Gara1, per la Pontoni Falconstar, è stata un avvertimento sul fatto che la Secis Jesolo non si accontenta di essere arrivata ai play-off, ma vuole competere con grande energia contro la seconda della classe. Alla Polifunzionale è arrivata la vittoria, ma sofferta fino al 39’, quando una tripla di Scutiero, quella del 74-66, ha fatto finalmente respirare i biancorossi.
Domani (mercoledì) al PalaCornaro di via Martin Luther King, con palla a due alle 20.45, il secondo atto, e sarà ancora sicuramente battaglia. Per la squadra di coach Tomasi si tratterà di correggere gli errori, in particolare di alzare le percentuali di tiro e di trovare continuità in difesa, e di confermare le note positive, a partire da quello sforzo generale a rimbalzo offensivo che ha consentito di tirare dal campo 13 volte più degli avversari e quindi di sopravvivere nonostante una percentuale di tiro inferiore (36% dal campo contro il 44% della Secis).
“Aver vinto la battaglia a rimbalzo ha rappresentato una delle principali chiavi della gara per noi – spiega coach Tomasi – aumentare il numero dei possessi, e quindi dei tiri, faceva parte del piano partita, e siamo riusciti a centrare questo obiettivo, grazie al contributo di tutti i ragazzi, penso a Schina che ha giocato con un’infiltrazione, o a Tonetti (7 rimbalzi ciascuno, pur non essendo specialisti del settore, ndr). In difesa dovremo senz’altro ripartire dai secondi 20’: nella seconda metà di gara abbiamo concesso solamente 28 punti ai nostri avversari, contro i 42 della prima parte. Merito anche di un’ottima condizione atletica: loro nel finale sono apparsi un po’ stanchi, mentre noi abbiamo accelerato. L’impressione è che atleticamente stiamo meglio di loro e questo in una serie 2 su 3 è un aspetto fondamentale”.
In particolare la difesa della Pontoni ha controllato bene gli uomini più temuti di Jesolo (il solo Jovancic, del quintetto base, ha superato la doppia cifra, arrivando a quota 14 punti), ma è stata colpita da Sabbadin e Tuis, andati oltre le aspettative. “Li avevamo scoutizzati meno, Sabbadin perché è stato a lungo infortunato, Tuis perché obiettivamente in stagione regolare non aveva brillato particolarmente in fase realizzativa – continua il tecnico biancorosso – dovremo fare qualche aggiustamento. Credo comunque che gli uomini cui la Secis si affiderà nei momenti caldi saranno sempre quelli più esperti, pertanto il nostro spartito tattico non cambierà visto che in gara1 li abbiamo contenuti bene”.
In attacco, al di là delle percentuali, si può fare ancora un passo avanti sotto il profilo delle scelte. “Gara1 ci ha dato delle rassicurazioni su alcune situazioni di vantaggio che possiamo avere contro la loro difesa – conclude il coach – si tratterà di limare i dettagli e di farle fruttare ancora di più”. Per quanto riguarda le convocazioni, salvo novità dell’ultimo momento (stasera la Pontoni svolgerà una leggera rifinitura in via Baden Powell) ci sarà un avvicendamento nel reparto lunghi. Rientra infatti Kavgic, tornato in sede dopo il viaggio in Malesia per giocare con la Slovenia 3×3, esce Colli, che non potrà essere della gara per motivi di lavoro.