Energia, ritmo, dettagli. Queste, secondo coach Tomasi, saranno essenzialmente le chiavi di una gara3 tra Pontoni Falconstar e Secis Jesolo che si annuncia ancora una volta combattuta su tutti i 40′ come lo sono stati i precedenti 80′.
Al termine della gara di domenica alla Polifunzionale (consueta palla a due alle 18) una delle due formazioni proseguirà la sua corsa andando ad affrontare in semifinale la Gemini Murano. Una semifinale già raggiunta lo scorso anno da capitan Bonetta e compagni, che vogliono assolutamente confermarsi ad altissimi livelli in categoria. Alchimie tattiche non ce ne possono essere, nè ci sarebbe stato tempo per prepararle: venerdì sera la Falconstar ha svolto un allenamento leggero perchè le prime 2 gare della serie sono state altrettante battaglie a livello fisico e bisognava conservare, appunto, ogni goccia di energia residua.
“Chi ne avrà di più, di energia, avrà un vantaggio importantissimo, noi stiamo bene e contiamo di prevalere per prima cosa in questo aspetto – spiega il tecnico – il secondo punto è la gestione del ritmo, dovremo cercare di avere sempre in mano il pallino della gara, poter decidere quando correre e quando rallentare sarà altrettanto importante. Ma soprattutto sarà decisiva l’attenzione, in particolare in difesa: in entrambe le partite abbiamo commesso qualche disattenzione che abbiamo poi pagato, anche con la sconfitta in gara2. Quando le partite sono così equilibrate i dettagli fanno la differenza, un errore in più o in meno e la gara cambia volto. Contiamo di avere anche delle percentuali migliori al tiro, abbiamo margine perchè soprattutto in gara1, nonostante la vittoria, abbiamo sbagliato tanti tiri aperti. Non usciremo dal nostro spartito di gioco, ma cercheremo di eseguirlo al meglio sia in difesa, che in attacco”.
Per la decisiva bella la Pontoni recupera Colli, assente a Jesolo mercoledì sera per motivi di lavoro, ma ancora non sa se potrà contare su Kavgic, la cui presenza resta in forte dubbio dopo l’infortunio al piede subito nel corso della gara in Veneto. Gli esami strumentali hanno escluso problemi seri (si temeva una frattura, scongiurata dai raggi) ma il piede resta gonfio. Mai come stavolta decisione in extremis, ci si prenderà tutto il tempo fino al momento della consegna della lista agli ufficiali di campo. Tutti convocati i 9 senior (così come gli under) per il ritrovo prepartita: Kavgic proverà con il fisioterapista, possibile anche un’infiltrazione per riuscire a scendere in campo. “Lui ci ha dato tutta la disponibilità, vuole scendere in campo e da parte mia la speranza c’è – conclude il tecnico biancorosso – ci giochiamo il tutto per tutto e averlo anche solo per pochi minuti sarebbe importante. In ogni caso sarà una decisione che prenderemo tutti insieme, in primis con il parere decisivo dello staff medico-atletico”.