Una serata per sognare ancora: Trieste illumina l’Allianz Dome con coreografiche stelle e con le dolci note di “marinaresca”, cantata a squarciagola. Si torna sotto le mura amiche ma lo 0-2 nella serie è lo scoglio mentale più importante da superare per gli uomini di Dalmasson. Palla a due!
I QUARTO
Da Ros subito nello starting five e la palla gira coi ritmi giusti: 7 a 2 Alma. Ospiti prevedibilmente contratti e in attesa che l’onda d’urto si plachi, mentre proprio Da Ros infila il canestro del +6. Ecce homo! Dragic si risveglia dal sonno dogmatico e un paio di triple lanciano Trieste al +12, dopo una fase colma di errori da tutti e due i lati del campo: primo quarto esaltante che si chiude sul 28-16 per i biancorossi.
II QUARTO
Dalmasson cambia spesso i suoi effettivi ma con pazienza Ruzzier cerca di forare la difesa avversaria e a metà frazione l’Alma conduce 35-25. Dopo momenti di incertezza da entrambe le parti, i giuliani hanno la voglia giusta e i cinque di Sacchetti faticano a ritrovare fiducia nelle scelte offensive, finora proficue. Con un Mosley indispensabile sotto le plance, Trieste guida 45-34 sulla sirena dell’intervallo.
III QUARTO
Bellissima la sfida incrociata fra Crawford (11) e Dragic (26): lo sloveno è nella sua piena “beast mode” e Trieste è sempre avanti di 11 lunghezze (64-53); i veterani lombardi fanno sentire la propria voce, in pochi minuti la Vanoli è già pericolosamente sotto di 4 ma l’orgoglio di Cavaliero sgancia un missile patriot dalla lunga che fa esplodere i sostenitori di casa: di nuovo a +9 (69-60). Il terzo quarto, ancor più “caliente” del secondo, termina ancora nel segno del n.18 in maglia Alma (13 firme per lui), autore della tripla del +13 (75-62).
IV QUARTO
Sacchetti schiera il suo quintetto preferito, i tiratori ingranano la quarta ma una controreazione triestina ferma il punteggio sul 83-73 a 4.42, prima del timeout cremonese. Sfida apertissima. Ricci (13) gioca una pallacanestro straordinaria, Dragic rientra dopo una lunghissima assenza e a 2.02 l’Alma conduce 83-76 nonostante un Wright altalenante; Diener insacca per il -4 e Dalmasson è costretto al timeout. Fernandez, neo-entrato, replica a Saunders quando mancano circa 40 secondi alla sirena: Crawford annichilisce l’intero Allianz Dome con una tripla di rabbia e Trieste è avanti 86-84 con 20 secondi sul cronometro. Lotteria dalla lunetta: Lobito realizza un libero, Crawford non sbaglia dal lato opposto (87-86 Alma). Peric manda a bersaglio il 2/2, Crawford si alza per un tiraccio sbilanciato ma Cremona ha ancora un possesso: Saunders perde la palla peggiore della sua gara. Trieste vince!
FINALE
Alma Trieste – Vanoli Cremona 91 – 86
Tabellini
Trieste: Coronica, Cittadini, Wright 6, Sanders 10, Cavaliero 16, Peric 8, Knox 4, Dragic 26, Mosley 2, Strautins 3, Fernandez 6, Da Ros 10. All. Dalmasson
Cremona: Stojanovic 10, Ruzzier 2, Ricci 13, Saunders 6, Aldridge 3, Diener 10, Mathiang 14, Gazzotti, Sanguinetti, Crawford 25. All. Sacchetti
Rajone