L’Alpo Basket riporta in Italia la triestina Martina Mosetti che giocherà con la canottiera biancoblu nella prossima stagione 2019/20. Guardia di 176 centimetri, classe 1995, ha giocato nella sua Trieste fino al 2012 per poi essere ceduta a Schio dove ha fatto la spola tra la A1 e la A3 di Sarcedo. Nel 2014, grazie ad una borsa di studio, si è trasferita negli States, al Boston College con cui ha giocato sino ad oggi. A livello di nazionali giovanili, Martina ha giocato con l’Italia Under 16 e soprattutto con l’Under 20, partecipando nel 2015 agli Europei a Lanzarote.
Martina, com’è maturata la scelta di venire qui ad Alpo e perchè hai deciso di giocare qui?
“Fin dai tempi di Sarcedo, Alpo è una società che mi è sempre piaciuta. Quando ho deciso di lasciare Boston e ritornare in Italia, ho valutato col mio procuratore Fabrizio Colusso varie opzioni e Alpo si è rivelata una proposta stimolante. Infatti, oltre a piacermi l’idea di poter giocare per raggiungere un obiettivo importante come la promozione in A1, mi permette anche di essere vicino alla mia famiglia”.
Che tipo di giocatrice sei e cosa ti piace fare in campo?
“Se dovessi descrivermi in tre parole: grinta, difesa, ed esperienza. L’anno prossimo in campo voglio portare soprattutto energia e positività; stare bene in squadra è fondamentale per ottenere risultati. Un’altra cosa che non può mai mancare nel mio gioco è l’atteggiamento difensivo: un tiro può entrare od uscire a seconda della giornata, ma non ci sono scuse per venir battuti in difesa. Ed infine, anche se questo sarà il mio primo anno in serie A, sono sicura che le esperienze fatte all’estero (sia fuori che dentro il campo) aiuteranno l’equilibrio della squadra”.
Cosa ti aspetti dalla prossima stagione?
”Penso che l’obiettivo del prossimo anno sia chiaro: massimo impegno e determinazione per salire in A1”.
Cosa conosci di Alpo?
“I primi ricordi che ho di Alporisalgono al mio periodo con il Famila Schio. Giocando con la squadra satellite Sarcedo mi sono scontrata numerose volte con loro in A3. Se non ricordo male, dopo l’ultima partita, Mary Zanella mi aveva pure regalato una maglietta, che penso di avere ancora! Quest’anno, inoltre, quando mi è arrivata la proposta, tutte la giocatrici alle quali ho domandato informazioni mi hanno parlato in maniera più che positiva della società”.
Dove e quando hai iniziato a giocare a basket?
“Ho iniziato a giocare a basket a 8 anni al Centro Minibasket Tigrotti del circuito Azzurra Trieste. Dopo aver militato in varie squadre femminili di Trieste grazie a varie collaborazioni tra società, ho esordito in Serie B Nazionale con la Ginnastica Triestina all’età di 15 anni. Siccome il mio cartellino era del Futurosa e la società aveva fatto un accordo con il Famila Schio, mi si è presentata l’opportunità di unirmi alla società più titolata d’Italia per allenarmi con la prima squadra e giocare nei loro campionati giovanili. Finite le superiori, grazie all’aiuto di Kathrin Ress, ho ricevuto una borsa di studio per la pallacanestro a Boston College e scelto di trasferirmi lì per continuare i miei studi e giocare con la loro squadra universitaria nella ACC”.