Un altro giocatore ben conosciuto in Friuli Venezia Giulia cambia maglia, ma continua ad orbitare nel circuito dei più alti campionati italiani: parliamo di un figlio e fratello d’arte, ovvero Mirza Alibegovic.
L’esterno, giocatore italiano con passaporto americano e bosniaco, è certamente uno stato degli elementi più pregiati della Serie A2 nel 2018/2019, visto il grande campionato confezionato con il Derthona Basket: 18.4 punti, 4.8 rimbalzi e 2.1 assist, con il 47.5% da due, il 39.5% nelle triple e l’81% ai liberi, numeri che gli sono valsi l’attenzione di diversi club.
Il figlio del grande Teoman è un 2/3 di 198 centimetri dotato di gran fisico, che negli ultimi anni ha imparato anche ad utilizzare in penetrazione: il tiro da fuori è sempre stato un suo pezzo forte, ma avvicinandosi a canestro ha trovato anche il modo di rendersi ulteriormente utile per le squadre nelle quali ha militato. Il suo curriculum cestistico lo ha visto toccare piazze come Udine (dove è cresciuto), Fortitudo Bologna, Pesaro, Pistoia, Brindisi, Mantova, Brescia e Capo d’Orlando, oltre a Torino: proprio in quest’ultima piazza, nella quale ha giocato durante la stagione 2016/2017, il buon Mirza tornerà.
Contratto biennale per lui, che sposa quindi il progetto della nuova formazione che militerà in Serie A2 e sarà a disposizione di coach Demis Cavina, tingendo con un “tocco” udinese (ricordiamo che Cavina ha allenato la GSA Apu Udine per un periodo, lasciando poi il posto ad Alberto Martelossi nell’ultima stagione) la formazione torinese. Certamente, con lui, Torino trova un atleta in grado di viaggiare in doppia cifra di media, nonché un temibile terminale offensivo a livello di perimetro.