E’ della Pallacanestro Trieste il primo posto nell’edizione 2019 del torneo “Palladio” di Vicenza: la due giorni in terra veneta vede capitan Coronica e soci posizionarsi sul gradino più alto del podio, all’interno di una manifestazione che ha coinvolto anche Dè Longhi Treviso, Virtus Roma e Kapfenberg Bulls. Dopo aver superato la Virtus Roma nella semifinale, Coronica e compagni devono incrociare le armi con la Dè Longhi Treviso, nella finalissima della manifestazione organizzata al palasport di Vicenza.
La riedizione del secondo confronto del torneo di Cervignano vede nuovamente i biancorossi contro la Dè Longhi Treviso: coach Dalmasson parte con il quintetto formato da Elmore, Cavaliero, Jones, Da Ros e Mitchell. Fin dal primo quarto, è Treviso a menare le danze, con percentuali più che soddisfacenti da distanza ravvicinata: i veneti riescono a sfruttare al meglio la vivacità di David Logan ed un Cook da 7 punti con 3/4 da due. Trieste soffre, specialmente all’inizio, ma poi riesce a ritrovare lo smalto offensivo ed inizia a colpire dalla lunga distanza: Cavaliero e Jones sono i principali terminali offensivi biancorossi e, in questa maniera, Trieste riesce a rimanere in scia rispetto ad una Dè Longhi che produce ben 27 punti in 10 minuti e va avanti di sei lunghezze al termine della prima frazione.
Il secondo quarto continua sulla stessa falsariga del parziale iniziale: entrambi gli attacchi sono molto vivaci, il team di Menetti continua a macinare gioco e canestri e, fra Cook e Logan, i veneti proseguono nel loro vantaggio. Trieste, però, ha il merito di non perdersi d’animo: in questo frangente, è Kodi Justice a trovare degli spunti più che positivi, insieme al solito Mitchell presente dentro l’area e ad un Jones che si dimostra sempre più integrato negli equilibri offensivi del team di Dalmasson. L’impatto di Chillo, insieme a Cook e Logan, permette a Treviso di allungare fino al +9 del 20’ (41 – 50) con cui si va negli spogliatoi.
Nella ripresa, i biancorossi hanno un protagonista in più, ed è Jon Elmore: il playmaker classe 1996 si sacrifica alla grande nella metà campo offensiva, iniziando a mettere la museruola allo spauracchio Logan. Il regista veneto, dopo aver disputato un’ottima prova durante i venti minuti iniziali, trova più di qualche difficoltà nell’andare a canestro, complice l’ottima difesa del diretto avversario; nel frattempo, nel pitturato, Akil Mitchell inizia a farsi sentire e recupera rimbalzi e realizzazioni che sono come ossigeno per una Trieste alla ricerca della rimonta. La Dè Longhi risponde con le iniziative di Cook, riuscendo a rimanere avanti nel punteggio e, a dieci minuti dalla fine dell’incontro, il tabellone luminoso recita 59 – 67 per la Dè Longhi.
Nell’ultimo quarto, nonostante un Logan più che produttivo, Trieste non molla: l’apporto di Elmore in difesa e la più che positiva prestazione di Jones, Mitchell e Justice dal punto di vista offensivo permettono ai biancorossi di rimontare: Cook e Logan provano a trascinare la Dè Longhi, ma la concretezza dei biancorossi è assolutamente di primo livello. In difesa, il team di Dalmasson non fa passare più nulla negli ultimi cinque minuti, tanto da concedere appena sette punti complessivi: si va al supplementare, dato che al quarantesimo il tabellone luminoso recita 85 pari. Non bastano le prestazioni da trenta punti della coppia Logan – Cook alla Dè Longhi: dall’altra parte, nei cinque minuti di supplementare, Trieste mette dentro i canestri determinati per la vittoria. L’ultimo, quello di Justice, è una tripla appoggiata al tabellone che sancisce la vittoria dei giuliani nel Memorial “Palladio” di Vicenza: si chiude con Coronica e soci sul gradino più alto del podio la due giorni vicentina, ed ora si torna all’Allianz Dome per proseguire la preparazione in vista dell’inizio del campionato.
TRIESTE – TREVISO 96 – 95 dts
Pallacanestro Trieste: Coronica, Cooke 12, Peric 12, Jones 17, Janelidze 2, Cavaliero 10, Da Ros 6, Mitchell 16, Elmore 4, Justice 17. All. Dalmasson
Dè Longhi Treviso: Logan 30, Alviti 4, Bettiol ne, Parks 7, Imbrò, Slezas, Chillo 13, Uglietti 6, Severini, Bartoli, Piccin 5, Cook 30. All. Menetti
Parziali: 21-27; 41-50; 59-67; 85-85