Brescia – La Dolomiti Energia Trentino incappa in una pesante sconfitta esterna in quel di Brescia: al PalaLeonessa trionfa la Germani Basket, padrona di casa, per 92-66: i bianconeri partono con il piglio giusto e volano sul 6-17, ma da quel momento in poi c’è una sola squadra in campo. Seconda sconfitta stagionale in Serie A per i trentini, la prima in trasferta.
Fra le note liete della serata, uno straripante Ale Gentile che chiude con 22 punti a referto (9-14 dal campo) accompagnati da quattro rimbalzi e due assist; buona produzione offensiva anche per George King (16 punti, 4-7 da tre, quattro rimbalzi). In doppia cifra anche Rashard Kelly: 12 punti, cinque rimbalzi e cinque assist per la versatile ala statunitense.
La cronaca
I bianconeri partono fortissimi: Kelly e King si sbloccano presto dall’arco, Craft e Blackmon attaccano il ferro con continuità e la difesa della Dolomiti Energia fa il resto. Arrivata a +11 però, la truppa trentina comincia a subire le iniziative di Brescia, incappando in qualche passaggio a vuoto in attacco, che porta il match prima sul 14-18, con cui si chiude il primo quarto, e poi addirittura sul 25-20 dopo cinque punti in fila di Warner.
Cain e Horton segnano e chiudono l’area biancoblù, la Dolomiti Energia non trova inerzia e finisce sotto anche in doppia cifra (38-28): a quel punto sono le iniziative di Mezzanotte, le incursioni di un ottimo Kelly (10 punti all’intervallo) e una gran tripla a fil di sirena di Ale Gentile a portare Trento a meno sei al 20’ (40-34).
Trento però nel terzo quarto spegne letteralmente la luce: Brescia piazza un 17-0 che spinge lontana la Germani e fa sprofondare gli ospiti, travolti dall’energia e dalle triple in sequenza di Laquintana, Horton e soci. Gli ultimi 10′ sono pura accademia: Ale Gentile non molla il piede dall’acceleratore e scollina quota 20 per la prima volta con la maglia di Trento. Finisce 92-66
Parla il coach
«Chiedo scusa ai tifosi che ci hanno seguiti oggi a Brescia per la prestazione: siamo dispiaciuti e delusi per quello che non siamo riusciti a fare in campo. Non cerco scusanti: ci prendiamo la responsabilità di una partita iniziata con un buon piglio e in cui poi invece non siamo mai stati capaci di reagire. C’è poco da parlare di pallacanestro questa sera: ora ci rimbocchiamo le maniche, da domani in palestra per arrivare alla prossima partita contro Oldenburg con uno spirito e un atteggiamento completamente diverso».