Gran partita dei ragazzi della Falconstar, in casa, contro una favorita Lecco, squadra di categoria con ottime prospettive.
In avvio, però, partono contratti i ragazzi di coach Tomasi, che subiscono senza reagire i tiri pesanti dei vari Casini e Bloise, bravi ad approfittare dell’iniziale poca intensità dei cantierini, costringendo il tecnico a chiamare molto presto time out. Al ritorno in campo si vede che qualche cosa è cambiato, un approccio diverso, anche se il ragazzi di Paternoster riescono comunque a tenere sempre le redini della partita in mano, dando la sensazione di poter concludere sempre con una certa autorità.
Si va così di conserva, sempre con un lieve vantaggio per gli ospiti, anche se il gioco comincia farsi più duro e spigoloso, con contatti spesso tosti e che lasciano qualche atleta a terra dolorante.
Ma si sa che, come diceva John Belushi, “quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare” e quindi, nell’ultima frazione, si mettono in moto i ragazzini terribili, Matteo Schina e Gianmarco Gobbato che, con una maturità non rispecchiata dalla carta d’identità, si procurano un sacco di falli che poi, con determinazione, riescono a tramutare in punti, dalla linea della carità. A dare una mano ci pensano poi Casagrande e Scutiero, un martello dalla distanza, con il rodato Zambon che, sotto le plance, riesce a togliersi ancora qualche soddisfazione.
Pontoni Falconostar vs Gimar Basket Lecco 80 – 66 (20-21, 35-37, 50-51)
Falconstar: Zambon 5, Colli 10, Schina A. ne, Bonetta 6, Scutiero 16, Medizza 4, Schina M. 14, Giustolisi, Casagrande 14, Gobbato G. 10, Candotto, Cossaro 2. All. Tomasi
Lecco: Casini 12, Bloise 11, Mascherpa 13, Tsetserukou 7, Trentin 5, Di Simone, Vitelli, Stefanini 7, Romano 4, De Gregori 7, Favalesse, Natali. All. Paternoster