Futurosa resiste con orgoglio ma deve arrendersi in finale
Il filo conduttore della gara era semplice. Vedere all’opera le Sisters, versione casalinga, dopo le due gare di inizio stagione, una contro Abano e l’altra contro OMA Trieste, impegni che non si sono rivelati particolarmente insidiosi, anzi hanno consentito numerosi esperimenti ed un largo utilizzo della linea verde della Società.
Questa volta l’impegno era di tutt’altro spessore, con ospite Futurosa Trieste, squadra quarta in classifica con un interessante serie di tre vittorie ed una sola sconfitta. Le triestine hanno costruito attorno all’asse playmaker, Chiara Croce, giocatrice di classe ed esperienza e pivot, quella Bianco protagonista l’anno scorso in serie A2 con Udine, una squadra competitiva. Attorno a questo asse tante giovani interessanti, dotate di ottimo fisico e mano molto educata al tiro. Consapevoli della forza avversaria, le Sisters entrano in campo molto concentrate. Il quintetto bolzanino presenta Fabbricini e Mossong assieme ad Assentato, Kerin e Gottardi in cabina di regia.
L’avvio è di quelli travolgenti. La difesa individuale di Trieste non riesce a bloccare le folate offensive delle biancorosse che paiono in buona giornata, forse ottima. Fabbricini si presenta in gran spolvero sotto canestro ed è fondamentale per il primo allungo bolzanino che alla fine del primo quarto segnala 24 a 9. Partita finita ? Tutt’altro. Come spesso accade, l’avversario tramortito si riprende e complice una scarsa vena realizzativa delle Sisters dalla distanza vince il secondo parziale ed al riposo di metà gara sono solo 8 i punti di vantaggio per Bolzano, tra l’altro raccolti con una bella bomba di Giangrasso a filo di sirena.
Pezzi negli spogliatoi raccomanda calma e fiducia, i tiri costruiti sono stati ottimi, è mancata la precisione, forse la foga di voler chiudere anzitempo l’incontro è stata eccessiva. Il terzo quarto vede Bolzano condurre sempre con 12-14 punti , ma manca ” la spallata finale”, quel colpo da KO che le brave ospiti riescono ad evitare, rimanendo sostanzialmente in partita. I continui cambi difensivi delle ragazze di Sandro Pezzi sono decisivi per chiudere la gara nell’ultimo quarto, quello più proficuo per loro in termini di realizzazione, nel quale le percentuali da fuori e la fluidità nel gioco di attacco si manifestano in maniera inequivocabile. Passi in avanti quindi per Acciaierie Valbruna, parsa meglio assestata in difesa e fluida nell’attacco contro le ben costruite difese organizzate dal coach ospite, Alessio Scala. Avversarie degne e tenaci, ancorché giovani le triestine, buon banco di prova per misurare la condizione delle padrone di casa in vista del big match di sabato prossimo a Treviso. Per le ospiti alabardate ottima prova di Croce e Bianco, vere spine nel fianco e sostanziosa prova delle due giovani guardie tiratrici Sanmartini e Streri, entrambe in doppia cifra. Menzione anche per il Coach Scala, che ha dato una buona impostazione tattica alla squadra con buona conoscenza di tutti i giochi bolzanini.
Per le Sisters molto bene il trio Fabbricini (senza qualche sbavatura sarebbe stata gara perfetta), Nadia Mossong (miglior rimbalzista della gara) ed Ines Kerin MVP dell’incontro con 23 punti. Di buon supporto al gioco Assentato, Luppi e Giangrasso che hanno contribuito con buona valutazione al successo finale.
Coach Pezzi: ” Dopo due turni casalinghi facili ecco il primo test impegnativo. Abbiamo trovato una avversaria orgogliosa ed agguerrita, che cercava a Bolzano la consacrazione. Noi ci siamo preparati bene in settimana, in campo la difesa mi è parsa migliorata e buono è anche il numero di rimbalzi presi. Unica sbavatura un tiro a segno mal condotto nel secondo quarto, al quale abbiamo posto riparo con successo nel terzo e nel quarto. Un buon test in vista del big match di sabato prossimo a Treviso”
Coach Scala: ” Sono molto soddisfatto della gara delle mie atlete. Abbiamo messo in difficoltà Bolzano nel secondo quarto e di questo mi rallegro. Abbiamo ancora un gap di esperienza, ma reciteremo con entusiasmo il ruolo di competitor nella zona di medio alta classifica.”
Per Bolzano prossimo turno a Treviso, contro una delle squadre top del Campionato, rinforzata da quella Matic che ha giocato due anni con il BCB proprio a Bolzano e che con la propria presenza ha alzato notevolmente il tasso tecnico della sua squadra. Una gara aperta, dove tutti i risultati sono possibili.
Acciaierie Valbruna Bolzano vs Futurosa Trieste 84-55 (24-9, 37-29,59-44)
Acciaierie Valbruna Bolzano: Luppi 5, Mossong 15, Gottardi 2, Giangrasso 12, Alberti, Fabbricini 13, Kerin 23, Bertol, Assentato 10, D. Hafner 4, Abram, Mueck . All. Pezzi
Futurosa Trieste : Streri 10, Pernancich, Zanne 3, Bianco 15, Croce 9, Iob 6, Sanmartini 12, Dobrigna 2, Carini 2 . All. Scala
Arbitri: Montagnoli e Tran
Ufficio Stampa Pallacanestro Bolzano A.S.D