Il Bor perde l’imbattibilità casalinga, dopo i primi due periodi intensi e concentrati, che avevano illuso i numerosi sostenitori del club del presidente Edi Sosic, contro una Dinamo Gorizia che recupera il suo leader emotivo, Patrick Nanut.
Partono forte i ragazzi di coach Popovič, con ben 26 punti a referto nel primo quarto, ma una Dinamo attenta, tenace e grintosa non demorde e, dopo il ritorno in campo dal riposo lungo, non da tempo agli avversari di pensare, azzanna la partita alla giugolare e non la molla più, dimostrando quella maturità, palese dalla carta d’identità.
Troppo nervoso il team dei casa, che si intestardisce a polemizzare con la coppia arbitrale, portando a casa solo otto punti nel quarto intermedio, parziale che segna la partita.
Bor Radenska vs Dinamo Gorizia 68 – 75 (26-18, 40-35, 48-51)
Bor: Batich 16 (2:4, 3:7, 2:4), Zettin (-, 0:2, 0:1), Tomadin 3 (1:2, 1:4, 0:1), Škerl 8 (3:3, 1:3, 1:3), G. Terčon 10 (1:2, 3:6, 1:1), Strle 15 (7:7, 4:7, 0:1), Rajčič 11 (1:2, 2:2, 2:5), Scocchi 5 (1:2, 2:3, 0:3), Paiano ne, Crocenzi ne. All. Popovič.
Gorizia: Cossi, Bullara F. 17, Moruzzi 21, Franco A. 6, Kos N. 15, Kodric, Da Re 11, Piras, Bullara R. 4, Bonamico, Nanut 1. All. Zucco
