A Ravenna Udine da il massimo, ma non basta

Udine non ritrova la via della vittoria e incappa nella terza sconfitta consecutiva a Ravenna, nell’anticipo della settima giornata. Le difese lavorano bene nei primi minuti di gara e solo i tiri da lontano di Cortese e Thomas aprono le scatole. Ravenna alza l’intensità e il pubblico del Pala De Andrè comincia a scaldarsi con la tripla di Potts, che regala il vantaggio dell’11-9 ai giallorossi. Una giocata di grande atletismo di Beverly permette a Udine di mettere il naso avanti sul 13-11, ma l’Orasì chiude in crescendo il periodo (17-15), mentre Udine paga le 5 palle perse nei primi dieci minuti.

Una schiacciata a due mani di Zilli e una zingarata di Penna rimettono l’Old Wild West in carreggiata (17-20 al 13’). La maggior fisicità permette a Udine di marcare un mini allungo grazie al tap-in del 19-23 di Beverly. Thomas si sblocca con una tripla coi piedi per terra e tiene i romagnoli attaccati al treno. La gara è molto equilibrata e le due difese molto solide contribuiscono a tenere il punteggio basso. Ravenna prova la fuga nel finale con la tripla di Potts (33-29), ma Cromer dà pan per focaccia ai romagnoli, che chiudono la frazione in vantaggio di un solo punto.

Udine riparte a marce sgranate con un parziale di 8-0, confezionato da 6 punti di Antonutti e due liberi di Fabi (33-40 al 23’). Una schiacciata di Thomas, dopo il time-out di coach Cancellieri, infonde un po’ di energia ai romagnoli che però subiscono da Cromer un canestro sanguinoso allo scadere dei 24 secondi (37-42). Thomas domina su entrambi i lati del campo e con quattro punti in fila riporta la Piero Manetti davanti al 26’ (43-42). Cromer concretizza un gioco da 4 punti, aiutato da un tecnico fischiato a Marino (43-47), ma la gara rimane punto a punto. Zilli esce per cinque falli e Thomas continua a mostrare i muscoli realizzando il pareggio a quota 49. Un tecnico fischiato a Cromer permette a Ravenna di tornare avanti, ma lo stesso americano bianconero firma il sorpasso prima della terza sirena (50-51).

Treier trova la bomba nel momento giusto, ma Fabi non è da meno (55-56 al 32’). Ancora Treier permette a Ravenna di acciuffare il nuovo vantaggio. Coach Cancellieri viene espulso dal campo dopo le furibonde e plateali proteste per un fallo di Treier e Udine si ritrova in vantaggio 57-60. Anche Beverly e Antonutti finiscono in panchina con 5 falli e, mentre il Pala De Andrè diventa una bolgia, Potts trova il nuovo pareggio a 60. L’inerzia passa definitivamente nelle mani Ravenna e un’altra tripla di Potts (27 punti alla fine) costringe Ramagli a chiamare timeout. Le parole servono a poco perché al rientro in campo Chiumenti strappa il pallone dalle mani di Cromer e Udine sprofonda a -8 sotto i canestri di Marino e Potts. Nuovo time-out e questa volta Fabi riporta l’Old Wild West a -5 con un siluro dall’angolo. E’ solo il colpo di coda dell’Old Wild West che soccombe fino al 73-65 finale.

OraSì Ravenna vs Apu Old Wild West Udine 73-65 (17-15, 33-32, 50-51)

OraSì Ravenna: Giddy Potts 27 (3/10, 5/8), Charles Thomas 26 (7/11, 2/8), Kaspar Treier 12 (4/5, 1/2), Tommaso Marino 6 (2/4, 0/1), Marco Venuto 2 (0/1, 0/2), Alberto Chiumenti 0 (0/2, 0/0), Mikk Jurkatamm 0 (0/1, 0/3), Fadilou Seck 0 (0/0, 0/0), Elia Bravi 0 (0/0, 0/0), Luigi Sergio 0 (0/0, 0/0), Simone Farina 0 (0/0, 0/0), Matteo Zanetti 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 17 / 24 – Rimbalzi: 39 10 + 29 (Charles Thomas 10) – Assist: 11 (Tommaso Marino 5)

Apu Old Wild West Udine: T.j. Cromer 20 (5/9, 1/3), Michele Antonutti 12 (4/7, 0/2), Gerald Beverly 10 (4/4, 0/0), Agustin Fabi 8 (0/1, 2/8), Andrea Amato 4 (2/3, 0/7), Lorenzo Penna 4 (2/3, 0/1), Giacomo Zilli 4 (1/1, 0/0), Riccardo Cortese 3 (0/2, 1/3), Vittorio Nobile 0 (0/0, 0/0), Mihajlo Jerkovic 0 (0/0, 0/0), Matteo Minisini 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 17 / 21 – Rimbalzi: 27 4 + 23 (Gerald Beverly 7) – Assist: 11 (Lorenzo Penna 4)