Terzo quarto da incubo per Trento

I bianconeri comandano le operazioni nel primo tempo, poi però la partita cambia padrone nel terzo quarto, quando i montenegrini piazzano un 8-31 di break. Domenica a mezzogiorno di nuovo in casa per la sfida di campionato con Cremona

TRENTO – Un terzo quarto da incubo costa alla Dolomiti Energia Trentino il Round 7 di 7DAYS EuroCup: alla BLM Group Arena la spunta 69-76 il Buducnost VOLI Podgorica, che conquista il primo successo nel gruppo D lasciando a quota tre vittorie (e quattro sconfitte) i bianconeri.

La Dolomiti Energia parte bene e conduce con autorevolezza i primi 20’ cavalcando un James Blackmon da 14 punti nel primo tempo, ma cede di schianto nel terzo parziale (8-31 di parziale nei 10’) quando l’attacco dei bianconeri si inceppa e il Buducnost ingrana le marce alte. A quel punto Trento, nonostante un disperato assalto nel finale lanciato da un paio di triple di Fabio Mian, non riesce più a riacciuffare il match, con Cobbs e compagni a strappare il primo successo stagionale in 7DAYS EuroCup.

Oltre ai 16 punti di Blackmon, buone prestazioni individuali per Rashard Kelly (12 punti, sette rimbalzi e due assist) e per il solito Aaron Craft da 10 punti, sette rimbalzi, sei assist e due recuperi. Domenica a mezzogiorno i bianconeri hanno occasione per un pronto riscatto in casa contro la Vanoli Cremona nel nono turno di regular season in Serie A, mentre in 7DAYS EuroCup per continuare a inseguire il sogno qualificazione alle Top 16 saranno decisive le trasferte a Oldenburg e Gdynia, al momento alla pari con Trento in classifica nel gruppo D.

Il momento chiave

Il rientro dall’intervallo lungo di Trento è traumatico: il break di 31-8 in favore dei montenegrini nel terzo quarto ispirato dai canestri da lontano di Bamforth e dal dominio in area di Martin ribalta completamente la partita e lancia la fuga del Buducnost.

Il numero

15 – Le palle perse della Dolomiti Energia, contro le sette del Buducnost che ha trattato meglio la palla e generato dal suo attacco 21 assist di squadra.

Parola al coach

«Abbiamo giocato due partite all’interno dei 40’, questa sera: i nostri avversari hanno giocato con consistenza per tutto l’arco del match, noi abbiamo attraversato troppi alti e bassi e abbiamo pagato i nostri passaggi a vuoti con dei grandi break subiti in particolare nel terzo quarto. Ora in EuroCup ci aspettano due partite decisive in casa di ottime squadre come Oldenburg e Gdynia: abbiamo già vinto in trasferta su campi difficili come Podgorica e Istanbul contro Buducnost e Galatasaray, proveremo a ripeterci»