La sconfitta a Mantova maturata solo nel finale non ha spento i sorrisi in casa APU, considerando che ad un terzo del percorso il campionato non ha ancora definito le reali forze in campo, con le prime otto del girone racchiuse in soli quattro punti. Domenica nel fortino del PalaCarnera scenderà Piacenza, che pur avendo due punti in più dei friulani, non può certo sfoggiare le medesime ottime statistiche, con particolare riferimento alla fase di costruzione e di realizzazione offensiva, dove salta agli occhi una differenza importante.
Vero è che gli ospiti in quattro delle ultime cinque gare hanno portato a casa la vittoria (degna di nota sicuramente quella ottenuta a Verona) e che lontano dal PalaBanca hanno un record di 3-1, ma allo stesso modo non si può non notare la grande progressione di Udine nelle ultime settimane, con sensibili miglioramenti in tutti i reparti e, in particolare, nell’amalgama di squadra. Si aggiunga la volontà di coach Ramagli di far diventare, con l’aiuto dei tifosi, il PalaCarnera un fortino inespugnabile, ecco che il match valido per l’undicesima giornata del girone di andata assume toni e contorni decisamente interessanti.
A livello statistico i friulani detengono il quarto attacco (con 80,7 punti mediamente realizzati) e la sesta difesa (78,1 punti mediamente subiti), assieme alla seconda valutazione media di squadra (92,6). Al tiro i friulani sono decimi per realizzazioni da due punti (51%) e sono soprattutto i migliori sia per quelle da dietro l’arco (39%), che per quelle dalla linea della carità (79%). A rimbalzo Udine è penultima nelle arpionate offensive (8,4), nona in quelle difensive (26,8) e complessivamente ultima (35,2), mentre è terza per stoppate (2,5), settima per palle perse (13,4), decima per recuperi (5,8) e quarta per assist (16,5). Nei migliori 10 giocatori per categoria, la Old Wild West Udine è orgogliosa di avere Gerald Beverly leader per realizzazioni complessive dal campo (62,5%), secondo per realizzazioni da due punti (65,8%), terzo per stoppate (1,3) e 7° per rimbalzi offensivi (2,5). T.J. Cromer – milgior realizzatore bianconero con 166 punti – è terzo per realizzazioni dalla lunetta (87%) e 7° per assist (4,7), mentre Michele Antonutti è 9° per realizzazioni dalla lunetta (82,4%) e 10° per realizzazioni complessive dal campo (52,4%). Infine tra i migliori tiratori da tre punti ci sono Riccardo Cortese terzo (50%) e Augustin Fabi 7° (47,2%).
Piacenza è penultima in attacco (75,1) e quarta in difesa (76,2), oltreché penultima anche nella valutazione media di squadra (76,3). Al tiro l’Assigeco è undicesima da due punti (50%), terzultima da tre punti (31%) e seconda dalla lunetta (77%), mentre a rimbalzo risulta ottava per offensivi (9,9), decima per difensivi (26,4) e complessivamente ottava (36,3). Quartultimi per stoppate (1,1) e undicesimi per palle perse (11,5), i ragazzi di coach Gabriele Ceccarelli sono infine sesti per recuperi (6,4) e penultimi per assist (12,6). Top scorer del gruppo sono Marco Santiangeli e Jazzmar Ferguson con 156 punti ciascuno; nelle classifiche individuali troviamo Jazzmar Ferguson 6° per produzione (19,5) e per realizzazioni dalla lunetta (84,4%), Mike Hall secondo per rimbalzi difensivi (9,1), quarto per rimbalzi totali (10,4) ed infine Lorenzo Molinaro 9° per stoppate (0,6).
Le miglior prestazioni individuali per ciascuna squadra:
% REALIZZAZIONI 2 PUNTI
UDINE – Beverly 66, Cromer 52, Antonutti 51
PIACENZA – Santiangeli 56, Hall 55, Ihedioha 53
% REALIZZAZIONI 3 PUNTI
UDINE – Antonutti 57, Cortese 50, Fabi 47
PIACENZA – Santiangeli 32, Ferguson 32, Gasparin 29
% REALIZZAZIONI TIRI LIBERI
UDINE – Fabi 88, Cromer 87, Antonutti 82
PIACENZA – Gasparin 90, Ferguson 84, Santiangeli 79
RIMBALZI TOTALI
UDINE – Beverly 71, Antonutti 55, Cortese 35
PIACENZA – Hall 73, Molinaro 44, Piccoli 39
PALLE RECUPERATE TOTALI
UDINE – Cromer 14, Cortese 11, Beverly 8
PIACENZA – Piccoli 12, Ferguson 11, Gasparin 10
ASSIST TOTALI
UDINE – Cromer 47, Amato 32, Penna 22
PIACENZA – Ferguson 32, Santiangeli 25, Hall 21
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Marco Torbianelli