Giocare male ma vincere: Trieste impara la lezione.

Trieste entra in partita nel finale di secondo quarto, poi le due formazioni si sono giocate il tutto per tutto nei cinque minuti finali.

Un derby caldo e particolare: non solo il ritorno a Trieste di Jordan Parks, non solo il Teddy Bear Toss, ma anche il nuovo assetto societario targato Allianz renderanno questa partita un potenziale “giro di boa” per la stagione in corso. Ancora nessuna novità di mercato per gli alabardati ma è logico aspettarsi qualche sorpresa in settimana, vista la precaria situazione di fondo classifica. 


I QUARTO

Dopo la consueta, splendida, iniziativa del lancio dei peluche, i lunghi trevigiani si impongono presto sui pari ruolo: 9-2 a 6.57; Trieste difende a distanza e senza grinta, gli attacchi sono scoordinati e il -10 sul tabellone (14-4) è giudice severo di questo “non gioco”. Gli esterni veneti tirano comodi con un ottimo 5/7, mentre Cavaliero e compagni assistono inermi ad un primo quarto da 4 in condotta. 27-10 De Longhi.  


II QUARTO

Justice infila il suo dodicesimo personale ma torna in panchina: Cooke ripulisce l’area e giuliani ancora sotto di 10 (30-20). Gli sprechi in casa triestina si accumulano esponenzialmente, ma nonostante tutto un contropiede di Jones spinge Menetti al timeout (35-26 per la De Longhi). I biancorossi chiudono il quarto in crescendo e la sirena stoppa le ostilità sul 38-33 in favore dei trevigiani. 


III QUARTO

Trieste si sveglia ma è la sfida ad essere addormentata: sprazzi di pallacanestro brutta e di scarsa qualità; Coronica entra per un Jones oggi spento ma a Treviso basta il ventitreenne Alviti per riprendere in mano le redini sul +11 (46-35). La De Longhi controlla la partita pur avendo 2 rotazioni in meno e giocando un basket per nulla brillante e questo la dice lunga sulla “risposta” degli uomini in maglia Allianz. Dopo 30 minuti i fischi sovrastano il +13 per i veneti (53-40).


IV QUARTO

Un Justice ispirato compensa un Jones da 3/11 e il suo ruggito porta i biancorossi a -5 (52-57); Treviso comprensibilmente stanca? L’agone è ora protagonista e un antisportivo di Tessitori concede a Trieste il -1 sul 58-59. I veneti oramai vanno avanti per inerzia e hanno le batterie scariche: Cavaliero rallenta il battito cardiaco della gara e il tabellone recita 66-59 a 2.33 in favore dei giuliani. Pubblico in delirio dopo il 2/2 di Elmore dalla lunga: non c’è più tempo per Parks e compagni e Trieste conquista i due punti.


Allianz Pallacanestro Trieste – De Longhi Treviso 69 – 61


Trieste: Justice 24, Elmore 8, Peric 5, Mitchell 9, Jones 16, Da Ros 2, Cavaliero 3, Janelidze, Strautins, Fernandez, Cooke 2, Coronica. All. Dalmasson


Treviso: Tessitori 11, Uglietti 9, Nikolic 9, Alviti 13, Fotu 4, Parks 10, Chillo 5, Severini, Piccin, Ronca. All. Menetti

Rajone