I bianconeri per 30’ sono solidi e sempre avanti nel punteggio (67-60), poi un fragoroso 18-0 della Virtus in avvio di quarto periodo decide il match. Alla BLM Group Arena vince la Virtus Roma 82-88. Ora per la Dolomiti Energia testa all’EuroCup: martedì la sfida decisiva contro Malaga.
TRENTO – La Dolomiti Energia Trentino gioca 30’ di buona qualità restando sempre avanti nel punteggio, poi però cede di schianto in avvio di ultimo quarto quando la Virtus Roma piazza un 18-0 che decide la partita: nel 82-88 della BLM Group Arena c’è la firma del talento di Jerome Dyson e William Buford, con Roma che costringe la Dolomiti Energia a rimanere a quota 10 punti in classifica (5 vittorie e 7 sconfitte).
Ai bianconeri non sono bastati i 28 punti di James Blackmon (9-19 dal campo) e un Alessandro Gentile da 13 punti e cinque rimbalzi: ora per l’Aquila testa all’EuroCup, visto che martedì proprio sul parquet della BLM Group Arena arriverà Malaga per il Round 10 che, in caso di vittoria, garantirà l’accesso della Dolomiti Energia alle Top 16 di coppa.
Il momento chiave
Difficile trovarne uno che non sia quel grande break nel quarto periodo: per la Virtus importante anche essere restata a contatto in un terzo quarto che i padroni di casa avevano interpretato al meglio.
Il numero
22 – Le palle perse della Virtus: la difesa di Trento ne ha forzate parecchie, ma ha concesso agli ospiti il 60% dal campo.
Parola al coach
«Abbiamo fatto una partita superficiale nei primi 10’, quando abbiamo permesso a Roma di rimanere attaccata nel punteggio nonostante il nostro ottimo avvio in attacco: nel terzo quarto abbiamo fatto il break partendo dalla nostra difesa, poi però nell’ultimo quarto siamo venuti a mancare in tutto e abbiamo avuto grandi difficoltà nel continuare a fare quello che per tre quarti di partita ci era riuscito bene».