Mentre continuano a fioccare ipotesi di mercato più o meno fantasiose, l’Allianz Pallacanestro Trieste si prepara per il primo di una serie composta da quattro match a dir poco fondamentali nell’economia del campionato biancorosso. Si inizia appunto domenica pomeriggio all’Allianz Dome contro Cantù, cui seguiranno la trasferta di Trento, la gara interna contro la Fortitudo Bologna e la trasferta di Pesaro; quindici giorni in cui cambiare la propria corsa o sprofondare verso il basso più o meno definitivamente. Considerando appunto la classifica di queste avversarie è lecito aspettarsi di vedere la reale consistenza del gruppo guidato da coach Dalmasson, messo anch’egli in dubbio dopo le ultime uscite; otto punti sarebbero un sogno, ma anche un inequivocabile segno. Meglio volare basso e pensare di portarne a casa 6, certamente non meno di 4, altrimenti saran dolori!
Trieste arriva a questa gara in una situazione di spogliatoio certamente non idilliaca, aggravata da quegli ultimi sciagurati minuti della trasferta di Reggio Emilia, dalla quale in ogni caso qualche buon numero è uscito: volendo guardare solamente alle statistiche, per la prima volta dall’inizio della stagione Trieste ha superato gli 80 punti nei 40′, ha tirato con oltre il 56% da due punti e con oltre il 47% dall’arco, raggiungendo un valore di 103 di valutazione di squadra (quando il record precedente era di 84): questo il bicchiere mezzo pieno, ma di certo non basta.
Le statistiche, nel presentare il match di domenica pomeriggio, ci dicono in maniera implacabile che si troveranno di fronte i due peggiori attacchi del campionato, con particolare riferimento ai tiri da fuori.
Trieste è penultima in attacco (73,6 punti mediamente realizzati) e undicesima in difesa (79,5) ed ha finora ottenuto l’ultima valutazione media di squadra (75,1). Al tiro i ragazzi di coach Dalmasson realizzano con il 47,4% da due punti (ultimi), con il 30,4% da dietro l’arco (quartultimi) e con il 71,3% a gioco fermo (ottavi), mentre a rimbalzo ne catturano 11,3 in attacco (noni), 26,7 in difesa (decimi) e complessivamente 38 (decimi). Con 1,8 stoppate Trieste è dodicesima, con 12,8 palle perse è quinta, con 6,6 palle recuperate è settima e con 14,8 assist è undicesima. Nelle statistiche individuali ci sono Akil Mitchell secondo per rimbalzi difensivi (5,9) e terzo per rimbalzi totali (7,8), assieme a Juan Manuel Fernandez 11° per assist (3,9). Il giocatore più prolifico è DeQuan Jones, autore finora di 156 punti.
Cantù è ultima in attacco (71,8) ed ha la quinta miglior difesa (76) unitamente alla quartultima valutazione media di squadra (76,8). Decima per realizzazioni da due punti (51,2%), ultima da tre punti (27,6%) e dodicesima dalla lunetta (70,4%), la San Bernardo – Cinelandia è quinta per rimbalzi offensivi (12,3), quartultima per difensivi (25,9) e ottava complessivamente (38,2). Primi per stoppate (4,3) e ultimi per palle perse (10,4), i canturini risultano poi penultimi per recuperi (5) e terzultimi per assist (12,7). Coach Cesare Pancotto può contare in particolare sulle prestazioni di Kevarrius Hayes: leader per stoppate (2,8), secondo per rimbalzi offensivi (2,7) e 9° per rimbalzi totali (6,8). Jason Burnell è 6° per realizzazioni da due punti (63,2%). Top scorer di squadra è Wes Clark con 138 punti.
Le miglior prestazioni individuali per ciascuna squadra:
% REALIZZAZIONI 2 PUNTI
TRIESTE – Cooke 61, Mitchell 59, Peric 53
CANTÙ – Burnell 63, Hayes 56, Pecchia 55
% REALIZZAZIONI 3 PUNTI
TRIESTE – Jones 33, Justice 32, Fernandez 32
CANTÙ – Wilson 35, Young 29, Burnell 28
% REALIZZAZIONI TIRI LIBERI
TRIESTE – Fernandez 88, Peric 86, Cavaliero 84
CANTÙ – Clark 80, Young 71, Wilson 71
RIMBALZI TOTALI
TRIESTE – Mitchell 94, Cooke 71, Jones 46
CANTÙ – Hayes 81, Wilson 67, Pecchia 57
PALLE RECUPERATE TOTALI
TRIESTE – Peric 15, Justice 11, Cooke, Fernandez e Mitchell 9
CANTÙ – Clark 11, Young 10, Pecchia 10
ASSIST TOTALI
TRIESTE – Fernandez 35, Justice 29, Cavaliero 27
CANTÙ – Clark 43, Collins 20, Pecchia 17
VALUTAZIONE TOTALE
TRIESTE – Mitchell 157, Cooke 115, Jones 113
CANTÙ – Hayes 163, Wilson 139, Pecchia 130
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Marco Torbianelli