Arginata la JuveCaserta fuori casa, è tempo per la OWW Udine di tornare al Carnera, per ospitare stavolta la corazzata OraSì Ravenna, prima in classifica con un record di 16-3, imbattuta da due mesi e con una striscia aperta di ben 11 vittorie consecutive. Un bel biglietto da visita, non c’è che dire, ma il Carnera è un campo difficile per chiunque: il calore dei tifosi unito alla grande voglia di Antonutti e soci di fare il colpaccio – magari con l’energia del neoarrivato Strautins, certamente voglioso di prendersi subito qualche rivincita – potranno fare la differenza al cospetto di un avversario decisamente forte. La vittoria di Caserta ha portato Udine al sesto posto in solitaria a quota 20, ma la classifica cortissima non ammette errori e le 5 vittorie nelle 10 gare disputate in casa sono un bottino che rischia di essere troppo magro per aspirare ad una buona posizione finale nella regular season. Serve un giro di vite, serve un cambio di marcia, serve qualcosa di speciale per dare la svolta e lanciare la volata verso i playoff: quale migliore occasione se non contro la prima della classe?
L’Apu ha il settimo attacco (78,8), la quinta difesa (76,1) e la terza valutazione media di squadra (88,8). Al tiro realizza con il 52% da due punti (nona), con il 35% da tre punti (quarta) e con il 76% dalla lunetta (terza), mentre cattura 9,8 rimbalzi offensivi (terzultima), 27,3 in difesa (quinta) e 37,1 in totale (ottava). Sesti per stoppate (2,1), settimi per palle perse (12,4), decimi per recuperi (5,6) ed infine quarti per assist (15,4). Top scorer di squadra è T. J. Cromer con 309 punti, che è anche quinto in campionato per realizzazioni dalla lunetta (83,8%) e 10° per punti realizzati (16,3). Gerald Beverly è secondo per realizzazioni complessive dal campo (63,3%), terzo per stoppate (1,2), quarto per realizzazioni da due punti (65,8%), 7° per rimbalzi offensivi (2,6) e 10° per rimbalzi totali (7,2). Michele Antonutti è 8° per realizzazioni dalla lunetta (82,5%) e 9° per realizzazioni complessive dal campo (50,6%), Andrea Amato è 9° per assist (4,3), Augustin Fabi è 8° per realizzazioni da due punti (42,9%).
Ravenna ha vinto 6 volte in 9 trasferte, mentre complessivamente detiene il terzo attacco (79,9) e la terza difesa (74,6), assieme alla nona valutazione media di squadra (83,8). Ottava per realizzazioni da due punti (52%), prima per quelle da tre punti (37%) e quinta dalla linea della carità (75%), l’OraSì a rimbalzo è penultima in attacco (9,4), ottava in difesa (26,9) e terzultima complessivamente (36,3). Chiumenti e compagni sono poi ottavi per stoppate (1,7), quarti per palle perse (13), ottavi per recuperi (6,2) e sesti per assist (14,6). Il miglior realizzatore ravennate è Charles Thomas (404 punti), che risulta anche secondo assoluto del girone est per valutazione (21,9), terzo per produzione (21,4), quarto per realizzazioni complessive dal campo (55,1%), 7° per realizzazioni da due punti (59,5%) e 11° per rimbalzi offensivi (2,3). Giddy Potts è 9° per realizzazioni da tre punti (41,1%) e 11° per rimbalzi difensivi (5,1), Tommaso Marino è quinto per realizzazioni da tre punti (44,7%) e 7° per assist (4,4), infine Luigi Sergio è secondo per realizzazioni da tre punti (46,3%).
Le miglior prestazioni individuali per ciascuna squadra:
% REALIZZAZIONI 2 PUNTI
UDINE – Beverly 66, Zilli 56, Antonutti 55
RAVENNA – Treier 60, Thomas 59, Chiumenti 51
% REALIZZAZIONI 3 PUNTI
UDINE – Fabi 43, Antonutti 37, Nobile 35
RAVENNA – Sergio 46, Marino 45, Potts 41
% REALIZZAZIONI TIRI LIBERI
UDINE – Fabi 85, Cromer 84, Antonutti 82
RAVENNA – Treier 83, Potts 80, Marino 79
RIMBALZI TOTALI
UDINE – Beverly 137, Antonutti 111, Cromer 74
RAVENNA – Thomas 131, Potts 113, Chiumenti 101
PALLE RECUPERATE TOTALI
UDINE – Cromer 22, Antonutti e Beverly 15
RAVENNA – Potts 23, Chiumenti 20, Treier 14
ASSIST TOTALI
UDINE – Cromer 76, Amato 69, Penna 33
RAVENNA – Marino 83, Venuto 55, Chiumenti 33
Nella gara di andata al PalaDeAndrè la vittoria di Ravenna 73-65, con ben 53 punti segnati dalla coppia Giddy Potts (27p, 9r, 24val) – Charles Thomas (26p, 10r, 26val).
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Marco Torbianelli
