La prima e che, anche senza giocatori importanti (non entrati Pobega e Babich per problemi fisici in settimana) si può lo stesso portare a casa una partita, con il cuore e con la testa, con i cosiddetti comprimari che si fanno trovare pronti, con una difesa studiata, preparata e poi applicata.
La seconda è la certezza di avere trovato un leader pronto a sostituire i veterani nella conduzione emotiva della squadra. Giacomo “Jack” Gori anche questa volta ci ha messo l’anima in difesa contro Daniel Batich, l’ultimo ad arrendersi in casa Bor, ma ci ha anche messo personalità e precisione in attacco (rasentando il 50% dal campo).
La cronaca della partita vede partire bene i ragazzi di Popovic, con un piccolo ma significativo vantaggio in avvio, sul 7 a 3. Pronto ma tempestivo time out da parte di Sergio Palombita, due urla, qualche indicazione, ed al ritorno in campo non c’è ne più per nessuno, parziale di 9 a zero, partita presa in mano e mai più mollata fino alla fine, con un vantaggio sempre attorno alla doppia cifra e con il Bor, che tira 5 su 25 tentativi da tre, arroccato attorno a Batich (auguri a lui, diventato da poco papà per la seconda volta) ma che poco ha avuto dalle sue stelle, apparse sinceramente un poco offuscate.
Da parte dei ragazzi di coach Palombita da sottolineare le prove di Cattaruzza (dieci rimbalzi per lui, di cui tre in attacco) di Venturini, apparso sicuro e propositivo, e che ben ha sopperito alle assenze nel suo ruolo, e del duo in regia Cerniz/Balbi, che hanno ben diretto la gara ed hanno permesso a Pier Palombita di giocare minuti di qualità, andando in doppia cifra nonostante il minutaggio centellinato.
Foto Panda images
Lussetti Servolana vs Bor Radenska 63-48 (17-12, 33-23, 41-33)
Servolana: Leonardi 1, Balbi 8, Pobega ne, Boniciolli 4, Cerniz 14, Nardellotto, Venturini 6, Godina 2, Babich ne, Gori 12, Cattaruzza 5, Palombita P. 11. All. Palombita S./Kladnik
Bor: Batich 13, Zettin, Tomadin, Škerl 8, Paiano, G. Terčon 4, Crocenzi ne, Strle 7, Rajčič 7, Boglich 2, Scocchi 7. All. Popovič.