Molto attiva la Lussetti Servolana, che vuole portarsi avanti con il lavoro per affrontare l’estate e la riapertura dell’attività con una certa serenità.
Da questo, e dal colloquio tra la dirigenza e lo staff tecnico, altre due conferme del roster dello scorso anno, due tasselli imprescindibili nelle fila dei servolani, due ragazzini diventati ormai uomini proprio vestendo la maglia del “deus ex machina” Ciriello.
Si tratta di Giacomo Gori e Sebastiano “nonno” Pobega che, seppure ancor giovanissimi, vantano già parecchi anni di militanza servolana.
Sebastiano Pobega: Sono veramente contento di poter continuare a far parte di questa fantastica famiglia. Negli anni ho instaurato delle bellissime amicizie e ho sempre trovato un gruppo super, sia in campo che fuori. Spero che questo momento difficile che stiamo vivendo finisca il prima possibile e si possa tornare alla normalità. Con l’augurio che questa mia nona stagione in maglia Servolana ci permetta di avere più continuità di risultati rispetto l’anno appena trascorso.
Giacomo Gori: La Servolana é ormai diventata sinonimo di famiglia per me. Qualche giorno fa ho ricevuto la puntuale chiamata di Roberto Ciriello per confermare la mia presenza il prossimo anno. Abbiamo parlato dell’emergenza in cui ci troviamo e delle ripercussioni che questa potrebbe avere sul prossimo campionato, di come passiamo le giornate, di progetti futuri per il minibasket, di come stanno le sue bimbe. Quello di cui non abbiamo parlato è della mia conferma, non perché dovuta o scontata, ma perché inevitabile grazie al legame che si è instaurato in questi anni. Il chiodo sul muro deve aspettare ancora parecchie stagioni prima di avere le mie scarpe e nel frattempo non immagino divisa migliore di quella della Servolana per continuare a giocare con la palla a spicchi.