Un’inizio di settimana particolare in casa Csb Corno di Rosazzo che porta con se una ventata di aria fresca in un periodo difficile per il mondo dello sport. La società nonostante le incertezze relative all’inizio della prossima stagione sportiva si è mossa in anticipo su tutti firmando così il ritorno del tecnico goriziano Andrea Beretta. Già allenatore della Calligaris dal 2007 al 2009 e capace di riportare la squadra in Serie B2 ora torna a dirigere la panchina della prima squadra sostituendo l’uscente Maurizio Zuppi.
“Ho già allenato a Corno per due anni, due anni pieni di successi. Torno molto volentieri all’interno di questa società dopo aver allenato negli ultimi tre anni a Cordenons. Sono un allenatore a cui piace rimanere all’interno di una società per più anni, lo trovo un ottimo modo per seminare e successivamente raccogliere i frutti del mio lavoro”
Sugli obbiettivi per la prossima stagione: “Non so ancora cosa potremmo fare e quali saranno gli obbiettivi da prefiggere durante la prossima stagione perché come tutti stiamo aspettando di capire come funzionerà il campionato. Attendiamo le disposizioni organizzative annuali, fino a quel momento non sappiamo come saranno impostati i campionati, dal punto di vista sanitario e non. In questo momento i dirigenti di tante squadre si ritrovano nel mezzo di una crisi economica non indifferente dopo 3 mesi di chiusura e le aziende saranno caute sul fronte sponsorizzazioni. Speriamo entro un mese di poter delineare qualche obbiettivo.”
“La Calligaris ha fatto un movimento in anticipo rispetto a tante alte società accordandosi con me nonostante il periodo e questo è simbolo di grande serietà da parte loro. Con il presidente Basso e il direttore sportivo Livoni ci siamo ritrovati dopo tanti anni ma abbiamo avuto modo di sentirci parecchie volte al telefono, sono molto contento di tornare. Per quanto riguarda la rosa dello scorso anno parleremo a breve con tutti i giocatori per capire le loro esigenze, cosa vogliono fare e cosa ne pensano della situazione attuale.”
Giacomo Lodolo