Non si ammaina la bandiera Vanessa Sturma. A raccogliere l’eredità di Debora Vicenzotti, nella prossima stagione, ci sarà anche lei, la classe ’98 di Lusevera. Guerriera indomita sul parquet, studentessa modello fra i banchi universitari, l’ala arancione prosegue così il suo cammino tra le file del club Libertas. Un percorso iniziato con l’Under 13 e proseguito, anno dopo anno, fino alla prima squadra.
La prossima sarà per te l’ottava stagione da senior in maglia Delser. Ormai sei una veterana.
“Nonostante i miei ventidue anni, in effetti, all’interno della squadra vengo considerata come tale. Questo da un lato mi rende fiera, sicuramente felice; dall’altro mi consegna delle responsabilità importanti e delicate”.
Come hai passato la quarantena? Cosa ti è mancato di più in questo periodo?
“Ho trascorso una quarantena tranquilla, nonostante il momento difficoltoso che ci siamo tutti trovati a dover affrontare. Ho avuto modo di seguire un programma di allenamenti ad hoc trasmesso dalla società: questo, oltre a permettermi di mantenere una buona condizione atletica, mi ha concesso stralci di normalità nel bel mezzo di un periodo particolare come quello appena concluso. In questi mesi, inutile dirlo, mi è mancata molto la pallacanestro. Mi sono mancate le partite, gli allenamenti, il tempo trascorso in squadra, assieme alle compagne e allo staff”.
Quali obiettivi hai già inquadrato in vista della prossima stagione?
“A livello personale, uno degli obiettivi che vorrei raggiungere è quello di riuscire a farmi carico delle responsabilità più gravose, sia in campo che fuori, così da poter rappresentare un punto di riferimento per le mie compagne. Senz’altro, dal punto di vista tecnico, vorrei portare avanti il mio percorso di crescita. In termini di collettivo, come già detto dal capitano, lo scopo principale dev’essere creare un’identità, dar vita a una fonte di forza comune a cui poter attingere nei momenti di difficoltà che saremo costrette ad affrontare nel corso del prossimo campionato”.
Ufficio Stampa LBS Udine