Trieste continua a pervadere l’aria cestistica, nel panorama dei campionati nazionali: questa volta andiamo nella massima serie italiana, ovvero la LBA, per parlare di un giocatore che rappresenta da anni il Friuli Venezia Giulia nel migliore dei modi.
Luca Gandini, triestino di nascita, è un pivot di 205 centimetri per 107 chili che alla bell’età di 35 anni continua a farsi rispettare in giro per l’Italia.
E’ notizia di questi giorni che il buon Gandini disputerà la prossima stagione con il Banco di Sardegna Sassari, trovando un altro “triestino” come Gianmarco Pozzecco sulla panchina: contratto annuale per Gandini, che nello scacchiere della “Mosca Atomica” ricoprirà il ruolo di quinto lungo e dunque potrà essere molto utile in allenamento, per dar filo da torcere agli interni del sodalizio isolano.
Gandini, che in carriera ha toccato piazze come Verona, Lumezzane, Trento, Trieste (due stagioni), Mantova, Fortitudo Bologna e Ravenna, sempre fra la B1 e la Serie A2, nell’ultimo anno ha giocato in Serie A con la maglia della Pallacanestro Varese, anche in questo caso fungendo da sparring partner.
Giocatore di grandi doti come uomo spogliatoio, in campo sa farsi valere con un tiro da fuori che nelle ultime stagioni si è sempre più affinato, oltre che con concretezza in difesa ed a rimbalzo, grazie al suo tempismo: Gandini è certamente uno dei perfetti (rari) esempi di lungo uscito dal territorio che grazie all’abnegazione è riuscito a costruirsi una carriera più che degna ad alto livello.