Lo Csen, uno dei più importanti enti di promozione sportiva in Italia, sceglie la regione Friuli Venezia Giulia e Massimo Piubello per rifondare il suo movimento cestistico grazie a una Lega dedicata agli amatori, la quale, affidandosi al noto manager sportivo udinese, dimostra già le sue ambizioni.
I prossimi campionati sono organizzati nella nostra regione quali test per una programmata espansione della Lega in tutta la penisola, con il primario obiettivo di creare aggregazione e positiva collaborazione tra tutti i soggetti partecipanti, non da ultimi gli arbitri.
La notizia, già rimbalzata sui social in questi giorni, è preludio dei concreti progetti della Lega, che saranno presentati e pubblicati online entro il mese di agosto sul sito dedicato www.legaamatoribasket.it contenitore della voluta e mirata interazione tra società, squadre e singoli tesserati.
Massimo Piubello mixando le sue molteplici esperienze, da quella decennale nel basket amatoriale alla ultratrentennale nel mondo della pallacanestro italiana, oltre alle capacità di organizzatore e uomo marketing, sta confezionando un prodotto di altissima qualità che nulla avrà da invidiare a diverse strutture professionistiche.
Il primo concreto esempio è l’accordo raggiunto con la Wilson che sarà il pallone ufficiale della Lega.
“Scherzando dico che la Wilson ha scelto noi dopo la NBA, ma tornando serio mi sento onorato e gratificato dalla proposta fattami dal presidente regionale, e vicepresidente nazionale, dello CSEN Giuliano Clinori che ha visto in me la base per far crescere un movimento quasi assente nell’Ente. “
La desiderata espansione a livello nazionale diviene poi uno stimolo unico per un movimento, quello amatoriale del basket regionale, a me così caro dopo le passate esperienze, prima da giocatore e poi da allenatore e organizzatore.
Il progetto parte dall’aggregazione tra le varie componenti per cercare di abbattere, quale esempio, quelle barriere che spesso si creano tra cestisti e arbitri o enti di giustizia. Vogliamo partire dall’amore per la pallacanestro che diviene motivo di incontro e sfida sul campo e nel terzo tempo, in un clima di serenità per tutti, senza dimenticare agonismo e un’organizzazione mirata e accessibile a tutti sia a livello di costi, i più bassi del panorama, che per la burocrazia di costituzione di una associazione per far giocare la propria squadra di amici ex agonisti e non.
Partiamo da zero ma i moltissimi contatti social non mi fanno che essere ottimista.”
Un progetto tradizionale ma certamente innovativo e propositivo sotto molti punti di vista, non da ultimo le già avviate trattative con importanti realtà, locali e nazionali, per creare un Pool Partner che agevoli le società sotto molti punti di vista, dalla prevenzione assicurativa ai buoni sconto per gli acquisti, senza dimenticare tutti i servizi atti alla tutela e alla crescita di un movimento sempre più importante, quello dello sport amatoriale.