Molto spesso, la carriera dei giocatori viene traghettata verso la panchina: il naturale percorso sportivo di un cestista si orienta parecchie volte alla carriera di allenatore ma ci sono anche delle eccezioni.
Una di queste è una “vecchia” (non proprio vecchia, a dir la verità) conoscenza della regione Friuli Venezia Giulia e nello specifico della città di Trieste: Alessandro Cittadini, colui che nell’ultimo anno ha ricoperto il ruolo di assistente allenatore nello staff dell’Allianz Pallacanestro Trieste di Serie A, tornerà in campo.
Alla bell’età di 41 anni, il “Citta” vestirà nuovamente canotta e pantaloncini per riprendere il ruolo di pivot: lo farà nelle categorie minori e dunque anche lui diventerà un “minors”. Si, perché dopo non aver rinnovato l’accordo con la società giuliana, Cittadini è tornato nella sua Viterbo, dove ha la residenza e si è accordato per giocare in Serie C Gold con l’ambiziosa Cestistica Civitavecchia.
Giocatore di 207 centimetri e perugino di nascita, Cittadini ha una carriera pressoché illimitata: partito dalle giovanili della Fortitudo Bologna, ha poi giocato in innumerevoli piazze fra le quali anche Sant’Antimo, Napoli, Sassari, Veroli, Brescia e Pallacanestro Trieste. Con la società biancorossa ha conquistato una promozione in Serie A nel 2017/2018 ed ha trascorso tre anni splendidi, di cui l’ultimo con 1.7 punti in 12 partite: nell’estate 2019 ha conseguito il patentino di allenatore insieme a Pecile e si è subito cimentato in panchina, prima con le giovanili biancorosse e poi in Serie D, arrivando infine a sostituire Alberto Mazzetti al fianco di Eugenio Dalmasson e Marco Legovich.
Di certo, l’inizio di questa “terza giovinezza” di Cittadini non potrà che giovare a Civitavecchia, che si trova a disposizione un lungo ancora molto in forma e che potrà dare un contributo fattivo in un campionato come la C Gold: da parte della redazione di MegaBasket e chiaramente da tutto il Friuli Venezia Giulia, un “in bocca al lupo” per questo regionale “on the road” molto particolare!