Sa come si vince. Lo testimonia la sua carriera: promozione a Venezia, promozione a Treviso, promozione a Trieste, promozione a Roma. Oltretutto, in piazze importanti, tra le più difficili e stimolanti della nostra pallacanestro. Per questo, soprattutto per questo, la Paffoni ha scelto Roberto “Bobo” Prandin, che è la nuova guardia della società rossoverde. Un acquisto roboante, un certificato di garanzia: Prandin, nell’ultima stagione con la maglia della Tezenis Verona, ha scelto la Fulgor.
“Per provare a ripetermi: negli ultimi anni – racconta Bobo – spesso ho avuto la fortuna di far parte di gruppi vincenti. So che a Omegna ci sono grandi aspettative e so che l’obiettivo della società è centrare la serie A2. Ma vincere, ve lo posso assicurare, è decisamente complicato: servono tante componenti e la prima, imprescindibile, è avere un gruppo sano, che lavora in silenzio, che si diverte e che sa quello che vuole. Ho parlato tanto con il nostro allenatore, mi piace l’idea di essere la chioccia in un roster ambizioso ma anagraficamente giovane. Sono pronto a mettermi al servizio della squadra, portando le mie qualità fuori e dentro dal campo“.
In passato Prandin è stato vicino a vestire i colori rossoverdi, perchè non è un mistero che patron Ugo Paffoni si fosse innamorato di lui quando era ad Ozzano. “E’ vero, sono stato più volte vicino a venire a Omegna. Quando mi si è presentata questa chance quest’estate ho risposto subito con entusiasmo alla chiamata della società. Ora non vedo l’ora di cominciare, di togliermi la ruggine e di giocare a pallacanestro insieme ai miei compagni”.
Ufficio stampa e comunicazione FulgorBasketOmegna