L’Unione Basket Padova continua a perseguire la linea della continuità nella costruzione del roster per il prossimo campionato di Serie B. Lo testimonia la volontà di puntare ancora forte sui ragazzi usciti dal settore giovanile del Petrarca. Giovani come Mattia Di Falco che ad appena 20 anni vanta alle spalle già quattro stagioni in prima squadra ed è già diventato un simbolo dell’UBP.
“Ciccio” aveva debuttato con il Guerriero nel campionato 2016/2017 venendo lanciato in quintetto da coach Nicola Imbimbo. Da allora, la maglia con il biancoscudo gli è rimasta appiccicata addosso e tra lui e la società si è instaurato un legame speciale: Di Falco conta attualmente 74 presenze con l’Unione, che lo rendono di fatto il secondo giocatore di sempre per numero di partite disputate dietro al solo capitano Davide Andreaus.
Si tratta di un numero che sarebbe potuto essere addirittura superiore, se nell’ultima annata un infortunio non lo avesse costretto a restare ai box per quasi tre mesi. Di Falco si era dovuto fermare a novembre dopo la gara di Corno di Rosazzo rientrando solo a febbraio nel match di Jesolo, per poi dimostrare di aver pienamente recuperato la condizione contro Caorle e nel derby con il BAM. Purtroppo la pandemia di Coronavirus ha stoppato tutto e tutti, ma la sua voglia di giocare è rimasta intatta e poterlo fare in Serie B sarà ancora più intrigante.
«La B era un pallino della società fin dall’anno del mio esordio», ricorda, «Avevamo un progetto lungimirante per vincere il campionato di C Gold e nella scorsa stagione abbiamo avuto il merito e la fortuna di raggiungere l’obiettivo. L’entusiasmo e l’impegno, che hanno contraddistinto la nostra ultima annata, dovranno accompagnarci anche nella categoria superiore. Personalmente mi aspetto di confermare il mio ruolo all’interno della squadra, che deve essere quello di uno che entra con la voglia di dare il proprio contributo senza mai tirarsi indietro».
All’impegno sportivo farà da contraltare quello universitario: anche se non sarà semplice coniugare basket e studio, Ciccio è pronto ad accettare la sfida. «Saremo stimolati a dare tutti qualcosa in più», spiega l’ala classe 2000, «Accanto noi giovani avremo dei compagni di squadra esperti che hanno già giocato in Serie B e sapranno sicuramente guidarci, spronandoci a dare il meglio di noi stessi».
Si partirà con qualche incognita legata alle avversarie del girone e ad una situazione in fase di costante evoluzione per quanto riguarda le disposizioni anti-Covid19. «Speriamo si possa giocare davanti ai tifosi», afferma Di Falco, «Me lo auguro anche per il derby con la Virtus che sarà la partita delle partite e che affronteremo già in Supercoppa. L’ultimo derby con il BAM era stato spettacolare, ma la stracittadina è un’altra cosa. Il nostro è un girone di campionato con la G maiuscola: incroceremo squadre forti e rodate che non saranno certo intimorite di fronte ai noi che siamo soltanto dei novellini, ma non partiremo battuti, anzi…».
Ufficio Stampa Unione Basket Padova