Matteo Schina, in vista l’accordo con Monfalcone?

Il playmaker di scuola Azzurra, dopo le opportunità sfumate a Caserta, Milano e Koper, potrebbe rimanere in Serie B.

Cestisti a spasso, società che scompaiono ed altre che falliscono ma poi, magicamente, sembrano riapparire: tre fattori che hanno caratterizzato l’estate di Matteo Schina, promettente playmaker di 180 centimetri classe 2001 che nell’ultima stagione ha confezionato un ottimo campionato in Serie B con la maglia della Falconstar Monfalcone.

Messo sotto contratto per cinque anni dalla Pallacanestro Trieste, società che ne detiene il cartellino dopo averlo acquistato dall’Azzurra, Matteo Schina aveva in estate raggiunto un accordo con Caserta: i campani, alla fine, sono stati l’unica società fra le 28 di Serie A2 a non iscriversi al campionato.

Dopo le “sirene” dell’Urania Milano, che già aveva inchiostrato un altro regista triestino come Stefano Bossi, è arrivata la proposta del Sixt Primorska Koper del massimo campionato sloveno: anche in questo caso, rinuncia all’iscrizione in un primo momento per motivi economici, poi il passo indietro ma l’occasione volata via.

Ora, per Schina, sembrano schiudersi nuovamente le porte della Serie B: la “casa” è sempre quella, ovvero la Falconstar Monfalcone che dopo l’ottima esperienza del 2019/2020 è certamente decisa a riproporre il play ex Trieste nel ruolo di regista titolare. L’accordo è ancora da formalizzare, ma sembra probabile che per la prima parte di campionato il buon Schina Jr rimarrà alla corte di coach Tomasi insieme ad un nucleo solido, che già l’anno scorso ha fatto del gruppo il suo punto di forza ed ha ottenuto buonissimi risultati in Serie B.

Di sicuro, per il movimento in generale, un peccato non vedere Matteo Schina in Serie A2: dal punto di vista di Monfalcone, invece, un rinforzo notevole che cambia ulteriormente gli obiettivi per quella che sarà una stagione di ripartenza, ma impegnativa, per tutti.