Sarà l’Happy Casa Brindisi la prossima avversaria dell’Allianz

Reduce da un’esaltante vittoria con rimonta contro la Dè Longhi Treviso (99 – 83 il finale, con un 61 – 30 di parziale nella ripresa), la Happy Casa Brindisi sarà la prossima avversaria a presentarsi all’Allianz Dome di Via Flavia, domenica 25. 

Attualmente quarti in classifica, con un bilancio di tre vittorie ed una sola sconfitta, i pugliesi sono allenati da “Frank” Vitucci, tecnico di assodata esperienza e ottimo curriculum cestistico. 

L’orientamento è a trazione americana, come si evince dai cinque giocatori statunitensi che formano il quintetto: il play è Darius Thompson (193 cm, 1995), giocatore al secondo anno con la casacca biancoazzurra che garantisce 11.3 punti e 3.8 assist di media con il 62.1% da due ed il 100% ai liberi, pur non essendo un tiratore da fuori (16% dall’arco). Al suo fianco, troviamo il top scorer di squadra ovvero D’Angelo Harrison: “Dee” è il classico realizzatore sottodimensionato per giocare in NBA, ma perfetto per produrre valangate di punti in Europa. Sa rendersi utile in diversi modi, ma per lui lasciamo parlare le cifre: 31.5 minuti di media con 19 punti, 4 assist, 3.8 rimbalzi e 1.5 recuperi, con numeri di valore anche al tiro (50% da due, 32.3% dalla lunga, 88% ai liberi), per un giocatore di 193 centimetri per 92 chili che ha ridisegnato la storia dell’Università di St. John. 

Il “3” è James Bell (196 cm, 100 chili), giocatore conosciuto in Italia per aver esordito a Cremona nel 2014/2015: dopo la parentesi tricolore, il classe ’92 di Plainfield ha militato in Francia, Israele e Croazia, maturando ulteriormente. Attitudine da all around, utilizza bene il fisico anche vicino a canestro (10.5 punti e 7 rimbalzi a partita), ma sa tirare dalla lunga distanza con ottimi risultati, tanto che il 47.4% da tre su quasi cinque tentativi è un numero da tener d’occhio. L’ala forte è Derek Willis, venticinquenne proveniente dalla Germania: 206 centimetri per 103 chili, ha fatto il college a Kentucky ed ha poi maturato esperienze nel paese teutonico, confermando la sua attitudine ad essere un lungo con buona mano da fuori (12 punti e 7 rimbalzi ad allacciata di scarpe finora, con il 62.5% da due, il 46.2% dalla distanza ed il 90.9% in lunetta). 

Al centro dell’area c’è Nick Perkins: “animale” da 203 centimetri per 113 chili, nonostante sia un “undersize” per il ruolo, bilancia con cattiveria agonistica e capacità realizzativa notevole. Classe ’96, dopo l’esperienza in Giappone ha portato il suo talento alla New Basket, per la quale sta fatturando 10.5 punti e 3.8 rimbalzi a partita, con 3.8 falli subiti. 

Dalla panchina, il cambio del regista è Alessandro Zanelli (’92, 188 cm), razzente play/guardia che in passato è stato spesso protagonista contro Trieste: 3.8 punti e 2 rimbalzi di media per lui, che sa giocare due ruoli e porta molta energia in campo. Come ala, Raphael Gaspardo (207 cm, 100 chili) ruota in due ruoli ed ha talento fisico e tecnico notevole: 18 minuti di media con 7 punti e 2.5 rimbalzi, oltre al 58.8% da due ed il 72.7% ai liberi. 

Al centro dell’area c’è l’esperienza di Ousman Krubally, giocatore che nonostante i 201 centimetri riesce a rendersi più che utile grazie a braccia lunghe e capacità di salto: in Italia, ha già giocato con Legnano, Venezia e Pistoia ed attualmente garantisce 6.3 punti e 4 rimbalzi (66.7% da due) in 16.3 minuti. Mattia Udom (199 cm) è un’altra ala che si rende utile in diverse zone del campo, con un contributo da 3.3 punti e 3 rimbalzi ed il 62.5% da due. 

Il lungo Riccardo Cattapan (213 cm), l’esterno classe ’98 di scuola Reyer Venezia Alessandro Visconti ed il 2002 di Galatina Alessandro Guido completano le rotazioni della New Basket.

Uff. stampa Pall. Trieste