Con una grandissima prestazione di carattere, l’Umana Reyer si aggiudica la sfida per il secondo posto con il Banco di Sardegna Sassari 99-92, grazie al contributo di tutti, a partire un Bramos al top score della carriera.
Daye dà forfait all’ultimo per il problema al ginocchio e, pur dolorante alla caviglia per l’infortunio di Badalona, a referto va Vidmar. De Nicolao, Tonut, Bramos, Mazzola e Watt partono in quintetto, con il centro che sblocca il punteggio alla prima azione, poi inizia la sfida tra Bendzius e Bramos.
Il capitano orogranata mette due triple (la prima in gioco da 4 punti) per il 9-5 all’1’30”, poi Mazzola e Tonut fanno 13-7 al 3’30”. Bendzius conferma la serata di vena e da solo riporta Sassari sul 15-14 con time out dell’Umana Reyer a metà periodo. La partita resta in equilibrio (parità a quota 18 al 6’ e a 24 all’8’), poi arriva l’allungo finale veneziano: due liberi di Fotu, una schiacciata di Watt su assist di Chappell e la tripla dello stesso Chappell mandano le squadre al primo intervallo sul 31-24.
Casarin, su assist di Cerella, prolunga il break orogranata fino al 9-0 (33-24 al 10’30”), anche se 5 liberi di Spissu riavvicinano il Banco (33-29 all’11’30”). L’Umana Reyer riparte dalle triple di Fotu e Stone (39-31 al 13’30”) e due liberi di Bramos valgono il primo vantaggio in doppia cifra (43-33) a metà periodo. Sassari prova ancora una volta a riavvicinarsi (45-39 al 17’30”) ed è Fotu a ergersi a protagonista in attacco, firmando il 50-41 al 19’30”, dopo anche il libero di Bramos, per il tecnico per proteste comminato alla panchina sarda. Il punteggio all’intervallo lungo è in ogni caso 50-44 per la tripla finale di Pusica.
Sassari completa un minibreak di 0-8 a cavallo tra i due tempi (50-49 al 21’), poi una grande giocata di De Nicolao (rimbalzo offensivo e gioco da tre punti) dà il là alla reazione orogranata (56-51 al 23’) in un match che si fa più nervoso. Gli ospiti provano a restare a contatto ed è una tripla di Bramos a ridare agli orogranata i tre possessi di vantaggio (63-56 al 26’), prima che si accenda Burnell. I suoi 8 punti, seguiti dalla tripla di Pusica, riportano avanti il Banco (65-67 al 29’). L’Umana Reyer rientra comunque in campo concentrata dopo il time out di coach De Raffaele, con Fotu protagonista del 69-67, che diventa 69-69 con i liberi finali di Pusica.
Treier è il nuovo protagonista offensivo ospite nell’avvio di ultimo quarto, in cui le squadre si rispondono colpo su colpo. Dal 73-74 del 32’, gli orogranata riescono comunque a riprendere l’inerzia: il parziale di 7-1 (Fotu, tripla di Mazzola e Stone) costringe Sassari al time out al 33’30” sul 78-74. Treier e Tonut si rispondono da 3 e poi segna dall’arco anche Mazzola, dopo un recupero su Bentzius (84-77 al 34’30”). Nonostante il quarto fallo di Watt, il break dell’Umana Reyer continua fino al 21-6, con le accelerazioni di Tonut che procurano canestri e assist (due volte per le triple di Bramos per il 92-79 al 38’). Con soli due falli spesi, Sassari pressa a tutto campo e inizia a limare punto su punto. La tripla di Bentzius a -36” porta il punteggio addirittura sul 93-90 (parziale di 1-11), ma De Nicolao risponde con un 2/2 dalla lunetta. Non trema nemmeno la mano di Bramos a -14” (97-92) poi il recupero di De Nicolao vale il canestro della vittoria di Watt (99-92).
Umana Reyer vs Banco di Sardegna 99 – 92 ( 31-24, 50-44, 69-69)
Umana Reyer Venezia: Casarin 2, Stone 9, Bramos 28, Tonut 15, De Nicolao 5, Vidmar, Chappell 5, Mazzola 8, D’Ercole ne, Cerella, Fotu 17, Watt 10. All. De Raffaele.
Banco di Sardegna Sassari: Spissu 10, Bilan 16, Treier 10, Pusica 10, Kruslin, Devecchi, Re ne, Burnell 13, Bendzius 29, Gandini ne, Gentile ne, Tillman 4. All. Pozzecco.
Uff. stampa Umana Reyer