Il Guerriero regge per tre quarti la forza d’urto del Vega Mestre

Largo ai giovani nel test di Trivignano: dopo Zocca, esordio anche per Bombardieri e Destro direttamente dalle giovanili del Petrarca

Nonostante diverse assenze e qualche acciacco, il Guerriero Padova trova più di un motivo di consolazione dalla sconfitta nell’amichevole di Trivignano. Priva di Cazzolato, Coppo, Tognon e con Di Falco infortunato in panchina, la squadra di Giuliano Calgaro tiene testa a Mestre per almeno tre quarti di gioco, ad eccezione di una prima frazione in cui sono stati i padroni di casa a dominare, realizzando ben 21 dei 30 punti complessivi dalla linea dei tre punti (30-12).

L’Unione ha saputo però poi rifarsi nel corso della partita vincendo due parziali e raccogliendo indicazioni preziose dai tanti giovani scesi in campo: dopo l’esordio di Zocca in Supercoppa a Vicenza, il secondo derby veneto consecutivo registra infatti i debutti di Nicola Bombardieri (già in panchina durante la sfida ai berici e autore di 10 punti con tre triple) ed Edoardo Destro, classe 2004 del Petrarca, aggregato in corsa per gli allenamenti della prima squadra.       

Anche il quintetto iniziale del Guerriero presenta alcune novità, con Scattolin al rientro da un infortunio al tallone, e Bruzzese subito a segno per il primo canestro degli ospiti in un primo quarto che, come detto, vede Mestre tirare con altissime percentuali dall’arco (il solo Rinaldi segna 4 delle 7 triple dei locali) e prendere ben presto il largo (16-7 al 5′).
 
Tra le file dei grifoni figura anche il lungo padovano Daniele Magro, in cerca di nuova collocazione dopo aver salutato la Dinamo Sassari in Serie A/1. È proprio lui a creare le maggiori difficoltà nel pitturato, dove può sfruttare tutta la sua fisicità, anche se nel secondo periodo Padova parte decisamente meglio (2-6), mettendoci maggior concentrazione e intensità in difesa, che in parte compensano le pessime percentuali dai 6.75 (2/16 da tre al 15′). Orfano dell’ex Virtus Lazzaro, il Vega ha invece in Rinaldi e Spatti i suoi principali vettori di gioco e non appena coach Volpato li rimette sul parquet sono dolori (9-8). Il punteggio, azzerato alla fine di ogni quarto, resta piuttosto basso anche perché nel frattempo il ritmo dei mestrini è calato e la difesa padovana ha stretto le viti (10-14).

Al cambio campo, Mestre torna ad alzare l’intensità in attacco (7-0) punendo le rotazioni difensive dell’UBP. Calgaro getta nella mischia Bombardieri che insacca poco dopo la tripla della “bandiera” (13-5). Un altro tiro dalla lunga distanza di Campiello, dopo una circolazione di palla efficace, dà la stura all’attacco che si rimette in moto grazie anche a un bel canestro di D’Andrea (13-15), ma sarà ancora il Vega ad aggiudicarsi il parziale con l’ennesima tripla di Rinaldi (25-18).

Al via della quarta frazione è il momento dell’esordio anche per Destro, bagnato anche dal primo canestro. Padova schiera una formazione di giovanissimi che tiene bene il campo (0-7) con Mama Dia in evidenza (11 punti e diversi rimbalzi), concedendo ben poco all’attacco avversario (2-12). Il metro arbitrale, però, legittima i contatti e così Salvato e compagni possono approfittarne per risalire la corrente (11-18). Qui, però, il Guerriero è bravo a non mollare (13-20) e a portarsi a casa con merito l’ultimo parziale della serata (22-26).

Vega Mestre – Guerriero Padova 87-70
 
UNIONE BASKET PADOVA: Bombardieri 10, Destro 2, Zocca, Chinellato 11, Scattolin 3, Cecchinato 9, Borsetto 6, Di Falco ne, Dia 11, Andreaus 2, D’Andrea 6, Bruzzese 2, Campiello 8. All. Calgaro. Ass. Garon.
 
Note: parziali: 30-12, 10-14 (40-26), 25-18 (65-44), 22-26 (87-70)