Senza Watt e Mazzola e con Possamai al debutto in Serie A, l’inedito starting five vede in campo De Nicolao, Tonut, Bramos, Cerella e Fotu. Gli orogranata appoggiano il gioco sul centro, che si presenta con un 2+1, poi è Tonut a trascinare la squadra sul 4-8 al 3’30”.
Baldasso è invece il protagonista del sorpasso romano sul 9-8 prima di metà quarto, in un match che rimane in equilibrio fino al 13-13 del 6’30”. A questo punto, però, l’Umana Reyer alza l’intensità difensiva, con numerosi palloni recuperati, e allunga con Vidmar, Bramos, Daye e Tonut sul 13-22 all’8’. Il time out dei padroni di casa non interrompe l’inerzia, con Chappell autore della tripla del massimo vantaggio (15-28) al primo intervallo.
Gli orogranata abbassano leggermente l’intensità alla ripresa del gioco, trovando solo un libero di Vidmar e un canestro di Daye nel parziale Virtus sul quale coach De Raffaele chiama time out al 13’ prima dei liberi di Wilson del 25-31. Si ripresenta però in campo Fotu con due canestri consecutivi, così è stavolta Roma costretta a chiamare subito time out, con Chappell (27-28) e De Nicolao (28-40) che riallargano il divario a cavallo di metà quarto. Bramos risponde a Campogrande dall’arco e si conferma in ottima serata in attacco, così come Fotu, in un momento in cui Roma prova a ricucire con le triple (43-49 al 19’30”). Ed è proprio una tripla del capitano a chiudere il primo tempo sul 43-52.
Si abbassano i ritmi nel terzo quarto, con l’Umana Reyer comunque in pieno controllo. Fotu per gli orogranata e Campogrande (4/6 da 3) per Roma sono i protagonisti nell’avvio di periodo, in cui il margine tra le due squadre si mantiene tra i 10 e gli 8 punti. Prima De Nicolao (46-58 al 23’) e poi Tonut (48-60 al 23’30”) allungano sul +12. La Virtus, nonostante il quarto fallo di Wilson, ha una piccola reazione d’orgoglio (52-60 a metà quarto), ma poi l’Umana Reyer riprende in mano l’inerzia, con Roma che perde numerosi palloni (13), così Fotu, Vidmar e Chappell che riscrivono il massimo vantaggio veneziano sul 52-66 al 28’, che diventa 53-66 all’ultimo intervallo.
Le squadre attaccano il ferro e portano a casa falli nei primi attacchi del quarto periodo (l’Umana Reyer spende il bonus dopo meno di 2’30”), con Roma che prova a cavalcare Hunt, ma vede due volte Daye riscrivere il massimo vantaggio con altrettante triple, fino al 59-76 al 32’30”. Anche i padroni di casa arrivano al bonus in meno di 4’, con Vidmar che trasforma i due liberi del 61-80 al 34’. A risultato ormai virtualmente acquisito, le squadre iniziano a mostrare anche un po’ di stanchezza. Roma prova a rendere meno pesante la sconfitta e coach De Raffaele decide di chiamare time out prima dei liberi di Baldasso per il 65-80 al 36’. Ormai, però, è pieno garbage time: Fotu torna a muovere il punteggio orogranata dopo oltre 3’ (65-82 al 37’), Bramos mette la tripla del 67-85 al 38’30”, prima del debutto in serie A di Luca Possamai e i canestri di D’Ercole e Tonut per il 69-89, che diventa 71-89 sul canestro finale di Wilson.
Roma vs Umana Reyer 71-89 ( 15-28, 43-52, 53-66)
Virtus Roma: Hadzic, Biordi 1, Beane 3, Campogrande 18, Baldasso 16, Cervi 4, Hunt 14, Robinson ne, Farley, Nizza ne, Wilson 15. All. Bucchi.
Umana Reyer Venezia: Casarin, Stone, Bramos 17, Tonut 15, Daye 10, De Nicolao 4, Vidmar 10, Chappell 9, D’Ercole 2, Cerella 3, Possamai, Fotu 19. All. De Raffaele.
Uff. stampa Umana Reyer