Tallinn – Dopo il rinvio della gara di ieri contro la Macedonia del Nord, la FIBA ha confermato, nel primo pomeriggio di oggi, che il match contro i macedoni verrà recuperato nella terza finestra di qualificazione a EuroBasket 2022, in programma “in bolla” a febbraio 2021 (sede ancora da ufficializzare). Rinviata a febbraio anche la seconda gara che la formazione balcanica avrebbe dovuto giocare domani contro l’Estonia. Non più due ma tre le partite che l’Italia dovrà affrontare nell’ultima tornata di qualificazione: Italia-Macedonia del Nord, Italia-Estonia e Macedonia del Nord-Italia.
Gli Azzurri giocheranno invece regolarmente contro la Russia domani, lunedì 30 novembre, alle ore 15.00 italiane live su Sky Sport Arena. La gara si disputerà a porte chiuse.
Così coach Sacchetti: “Eravamo pronti a scaricare l’adrenalina nella partita di ieri. Non ci siamo riusciti e per questo abbiamo deciso di rimanere in campo per un allenamento che alla fine si è rivelato molto intenso. I ragazzi hanno voglia di misurarsi con il basket internazionale, e domani ne avranno l’occasione. Senza voler sottovalutare la Macedonia del Nord, non sbaglio dicendo che la Russia è squadra di un livello superiore. La gara contro l’Estonia lo dimostra e noi dovremo essere bravi a fare la nostra gara. Ciò che mi piace di questo gruppo giovane è l’atteggiamento e la voglia di non fare calcoli. Non resta che contare le ore che ci separano dalla palla a due”.
“Non vediamo l’ora di giocare – ha detto Giampaolo Ricci – anche perché eravamo sicuri di poterlo fare ieri fino a un’ora dall’inizio. Abbiamo incassato il contraccolpo emotivo e cominciato subito a pensare alla Russia. Una squadra sicuramente forte e che vorrà vincere ancora per raggiungere l’Europeo. Essere qui con tanti dei ragazzi che in campionato si stanno facendo valere è una fortuna. Ogni storia è diversa e ognuno arriva qui con ambizioni differenti, ma tutti abbiamo lo stesso obiettivo: cercare di stare bene insieme e dimostrare sul campo che questo gruppo ha qualità”.
Esordio assoluto in Azzurro rinviato da ieri a domani per Davide Alviti, Tommaso Baldasso, Davide Moretti, Alessandro Pajola e Andrea Pecchia. Nella gestione Sacchetti (33 partite con quella di domani), hanno fatto il loro debutto in Nazionale, compresi i 5 sopracitati, ben 17 giocatori: Akele, Bortolani, Brooks, Candi, Gaspardo, Iannuzzi, Mannion, Ricci, Ruzzier, Spagnolo, Spissu e Tambone.
Testa dunque alla sfida contro la Russia, battuta all’andata a Napoli 83-64 ma che ieri ha schiacciato l’Estonia con un netto 84-56. Rispetto a febbraio scorso, coach Sergey Bazarevich può contare sulla grande esperienza di Andrey Vorontsevich, bandiera del CSKA (10 scudetti russi e 3 successi in Eurolega, tra gli altri trofei) e della Nazionale (Bronzo all’Europeo del 2011). L’ala classe 1987 è free agent, ma evidentemente in ottima forma, avendo contribuito alla vittoria di ieri con 15 punti (4/6 da tre).
“Voglio essere il leader di questa squadra – ha detto – e aiutare i compagni in tutti i modi possibili”.
Decisivo anche Evgenii Baburin, autore di 19 punti (5/8 da tre). Nel complesso, i russi hanno tirato con il 52.8% da dietro l’arco (19 triple realizzate, record per la Russia). Una percentuale che di fatto ha steso la squadra di Toijala costringendola al -28 finale.
Così coach Bazarevich: “L’Italia ha un buon roster e soprattutto potrà giocare libera dall’assillo del risultato a tutti i costi. Avremmo voluto vederli in campo contro la Macedonia per studiarli meglio ma così non è stato e quindi dovremo fare la nostra partita”.
Con la vittoria di ieri sera, la Russia scavalca la nostra Nazionale nella classifica del gruppo B con un match in più degli Azzurri. Pur se già qualificata in qualità di Paese ospitante, l’Italia dovrà difendere il +19 dell’andata per continuare a sperare nel primo posto in caso di sconfitta contro i russi.
Ufficio Stampa FIP