Con il sacrificio di tutti l’Umana porta a casa i due punti

L’Umana Reyer torna alla vittoria con una grande prestazione di squadra che permette di piegare un’Openjobmetis Varese mai doma, ma alla fine battuta 86-77. Oltre a Cerella e Mazzola non recupera nemmeno capitan Bramos, ma, insieme al nuovo arrivato Campogrande, si rivede finalmente Watt, che è in quintetto con capitan Andrea De Nicolao, Tonut, Chappell e Stone.

Il primo canestro orogranata è proprio di Watt (2-1 all’1’30”), poi De Nicolao e un contropiede di Tonut mantengono la partita in equilibrio (6-6 al 3’) prima del tentativo di allungo varesino con le triple (6-12 al 4’30”). Dopo il time out orogranata, Watt spende in rapida sequenza tre falli e torna in panchina, con Tonut che si carica l’attacco sulle proprie spalle (8 punti nel 14-16 al 6’30”) e Daye che si mette al servizio della squadra, servendo assist a De Nicolao e Casarin. La prima tripla a segno per gli orogranata è per il capitano, che riporta la squadra avanti sul 21-19 all’8’30”, in un momento in cui si alza l’intensità difensiva, con due liberi di Casarin e il canestro di Daye che chiudono infine il quarto sul 27-23.

Una schiacciata di Fotu su assist di Stone apre il secondo quarto con il massimo vantaggio (29-23), ma gli ospiti rispondono sempre con le triple (nel frangente di Jakovicz) per il controparziale di 0-7 e il 29-30 al 12’30”. Fotu completa un gioco da tre punti, poi si riaccende Tonut, che supera la doppia cifra prima di metà quarto, a cui si arriva sul 36-33. Varese però non molla e impatta a quota 38 al 16’30”, tornando avanti sul 41-43 al 18’. Sono i soliti De Nicolao, con due triple, e Tonut a ristabilire la parità, anche se sulla sirena Beane manda la squadra di Bulleri avanti 46-48 negli spogliatoi.

Il secondo tempo inizia con la tripla di Scola per il 46-51, ma l’Umana Reyer mostra la sua migliore versione difensiva e riesce a imbrigliare l’attacco varesino anche grazie al sacrificio di tutti, come Stone che riesce a contenere Scola sotto canestro. Un paio di stoppate di Watt, e un paio di palle perse provocate agli avversari con la pressione difensiva, provocano il parziale di 13-0 firmato Watt, Chappell, Stone e De Nicolao che portano il punteggio sul 59-51 al 24’. Varese torna a segnare dopo oltre 3’30”, ma Tonut mette sulla sirena la tripla del 62-53 al 26’. Chappell ritrova il +9 (64-55 al 27’), anche se nel finale di periodo gli orogranata risentono un po’ dello sforzo, con gli ospiti che rientrano con un parziale di 0-7 fino al 64-62 dell’ultimo intervallo.

Le squadre si presentano agli ultimi 10’ con quintetti opposti: alto per l’Umana Reyer (con Watt da “4” che mette la tripla del 67-62), piccolo e aggressivo per Varese, che riesce a rimanere incollata, fallendo con Beane la tripla del pareggio. La partita, in campo, si accende con contatti rudi, poi Daye riprova l’allungo: 76-67 al 34’. Vidmar fallisce i due liberi per la doppia cifra di vantaggio e, complici anche un paio di palle perse orogranata, Varese si riporta sul 76-75 al 37’ e, ancora con Beane, non trova la tripla del sorpasso. L’Umana Reyer riesce a questo punto a trovare la forza per entrare in area, portando a casa i falli degli avversari: le mani di Tonut, Daye, Stone e Chappell non tremano dalla lunetta, con poi il suggello finale di Tonut per l’86-77 finale.

Umana Reyer vs Openjob Varese 86-77 (27-23, 46-48, 64-62)

Umana Reyer: Casarin 4, Stone 7, Tonut 21, Daye 9, A. De Nicolao 18, Campogrande, Vidmar 1, Chappell 11, D’Ercole ne, Biancotto ne, Fotu 7, Watt 8. All. De Raffaele.

Openjobmetis: Beane 16, Morse 5, Scola 9, G. De Nicolao, Jakovics 8, Ruzzier 12, Strautins 14, De Vico 6, Ferrero, Douglas 7. All. Bulleri.

Uff. stampa Umana Reyer