Nel post-partita della gara vinta dall’Apu Old Wild West Udine, 87 – 80 contro l’Urania Milano, la sala stampa bianconera ha visto intervenire coach Matteo Boniciolli e il pivot Francesco Pellegrino.
L’analisi di Boniciolli: “Non vorrei che su questa squadra si catalizzassero delle aspettative dove in ogni partita bisogna vincere con trenta punti di scarto. Chiaramente siamo buoni ed abbiamo qualità ed in più c’è un dato interessante: il nostro decimo giocatore per minuti di impiego sta in campo 12 minuti di media. Questo significa che, se da una parte possiamo arrivare nel finale un po’ meglio degli altri sotto il punto di vista della freschezza, chiaramente rischiamo alcune volte di avere minor fluidità rispetto a team che giocano con rotazioni di sette uomini, come ci è successo ad esempio questa sera contro Milano. Dobbiamo tenere a mente che ci saranno tre o quattro partite dove gli avversari verranno qui con le stesse cose da perdere rispetto a noi, mentre tutti gli altri arriveranno al Carnera senza nulla da perdere e quindi con grande serenità. Su questi concetti io sto lottando fin dal primo giorno: ovvero sto spingendo sul fatto che, dopo una vittoria, ci sia il piacere e l’aspettativa di vincere un’altra partita ed un’altra ancora. Chiaramente molti giocatori non hanno mai vissuto una situazione del genere, quella che voi giornalisti in Italia chiamate “pressione”… e che noi chiamiamo desiderio di vincere. La chiave della nostra stagione sta proprio in questo… nel godimento di quella che è la capacità di vincere rimanendo nel gruppo delle favorite”.
Il pivot Francesco Pellegrino: “Sapevamo a che cosa andavamo incontro giocando contro un team come Milano, al quale faccio i complimenti perché a mio modo di vedere daranno fastidio a molte squadre. Sono riusciti a costruire in poco tempo un gruppo competitivo, con un flusso di gioco meraviglioso che noi siamo stati bravi ad interrompere, mettendoci fisicità e conquistando i due punti in casa. Chiaramente la partita contro Casale ci aveva dato fastidio, ma quello che è importante è il fatto di cancellare tutto ed andare avanti: bisogna capire i propri errori e continuare a migliorare sempre di più. Ai tifosi voglio augurare un buon anno e …spero di vederci al più presto, perché davvero non se ne può più di giocare senza pubblico!”