Trieste vs Treviso: le fotogallery dell’incontro

L’Allianz Pallacanestro Trieste chiude un anno decisamente complicato nel modo migliore, ovvero con una vittoria: è il derby del Triveneto contro la De’ Longhi Treviso l’occasione buona, con i biancorossi che si impongono per 84 – 79 offrendo una prova di squadra concretissima, con l’intero collettivo che si è messo in luce. 

In casa Allianz Pallacanestro Trieste, è Udanoh a fare spazio al rientrante Upson: coach Dalmasson decide di partire con il quintetto formato da Fernandez, Doyle, Henry, Da Ros e Delìa. Dall’altra parte, invece, Menetti opta per il classico starting five con Russell, Logan, Sokolowski, Akele e Mekowulu: l’inizio sembra appannaggio della Dè Longhi, che parte con un perentorio 0 – 5. All’inizio, i biancorossi sono piuttosto “spreconi”, con alcuni palloni gettati al vento, e Treviso ne approfitta, tanto che Akele segna il 4 – 9 recuperando un rimbalzo su contropiede degli ospiti. Con il passare dei minuti, però, le rotazioni ampie utilizzate fin dal primo quarto danno ragione a coach Dalmasson: Logan viene ben controllato dagli esterni triestini e, insieme all’asse Da Ros – Henry, quattro punti di Delìa coronano un parziale biancorosso di 10 – 0 (14 – 9). Sokolowski (1/4 da due, 4/6 dalla lunga, 2/2 ai liberi, 3 rimbalzi, 3 falli subiti) interrompe il digiuno della Dè Longhi dalla distanza, ma con due liberi di Cavaliero l’Allianz tocca il +6, prima del canestro da sotto di Chillo allo scadere del primo quarto. 

Primo tempo (Foto Walter Angelica)

In apertura di seconda frazione, Fernandez commette due falli e si vede anche sanzionare un tecnico per proteste: l’argentino deve andare in panchina dopo due minuti e Treviso prende subito un abbrivio a proprio favore, con un parziale di 0 – 5 firmato da Vildera ed Imbrò. La partita diventa maggiormente godibile a livello offensivo anche per la rapidità delle giocate: l’Allianz prende il controllo emotivo della partita grazie anche all’asse Da Ros – Cavaliero. Un paio di realizzazioni della guardia, insieme ad un gioco da tre punti di Da Ros danno canestri ed ossigeno ai locali, mentre dall’altra parte Sokolowski è il più “in palla” del team di Menetti, con due triple a segno (34 – 35). L’Allianz, però, non molla di un centimetro e tiene alta l’intensità agonistica sia in difesa che in attacco: negli ultimi minuti, un break di 7 – 0 con un Henry (5/5 da due, 1/3 da tre, 4/4 ai liberi, 2 falli subiti e 2 stoppate) scatenato propizia il 41 – 35 di metà gara. 

Primo tempo (Foto Panda images)

La ripresa, nella fattispecie il terzo periodo, è il “festival delle triple”: quattro bombe di fila, due di Laquintana e una di Henry, con il bomber Logan che risponde, portano il punteggio sul 50 – 38 e costringono Menetti a chiamare time out dopo poco più di due minuti. Russell, con un gioco da tre punti e il solito Mekowulu (7/16 dal campo, 3 rimbalzi) tengono a galla la Dè Longhi, che in difesa si mette a zona (52 – 46): coach Dalmasson fa rientrare Fernandez e “Lobito” inanella subito un coast to coast con canestro segnato, propiziando poi il canestro di Grazulis dalla media (56 – 46). Trieste sembra poter controllare il vantaggio, ma appena si rilassa un attimo la formazione ospite riesce a rientrare nel punteggio, prima con la bomba di Sokolowski e poi con il canestro dalla media di Carroll, che a due secondi dalla sirena del trentesimo fissa il 63 – 59. 

Secondo tempo (Foto Walter Angelica)

Tanta energia e convinzione per Trieste, anche in avvio di quarto periodo: è Upson ad elettrizzare la panchina, con una schiacciata sull’assist di Fernandez e una stoppata su Akele, che rilancia il contropiede biancorosso finalizzato da Grazulis (67 – 60). Il lettone mette cinque punti di fila indovinando anche un tiro pesante e poi, quando Cavaliero serve un assist volante ad Alviti, il margine Allianz è di dodici lunghezze: 74 – 62, un vantaggio in doppia cifra che permane per diversi minuti, grazie anche all’apporto della “vecchia guardia”, con Cavaliero (7 assist, 4/4 ai liberi), Da Ros e Fernandez protagonisti. Treviso non ci sta ed ha un sussulto finale con Sokolowski e la rubata di Logan, che serve Carroll per la bomba in transizione: 78 – 75 a 1’55’’, time out Trieste e “brividi” lungo la schiena all’Allianz Dome. Ma la convinzione e la dedizione di Trieste vengono premiate: Delìa schiaccia, la squadra si batte a rimbalzo e dalla lunetta Doyle ed Henry non tremano. Il finale è dolce, +5 per un’Allianz a mille all’ora in questo dicembre dai tantissimi impegni: domenica è già tempo di ospitare Varese, nel primo match del 2021. 

Secondo tempo (Foto Panda images)