Delle due gare casalinghe in 72 ore che attendono la Pontoni Falconstar quella di stasera alle 19.30 sul parquet del PalaPaliaga sembra quella più abbordabile, se non altro per motivi di classifica visto che l’avversaria odierna, la Guerriero Padova, è quella più vicina, 2 punti più in su e quindi a portata di aggancio in caso di successo (anche se va detto che Padova ha giocato 2 partite in meno dei biancorossi), mentre la Tramarossa Vicenza che arriverà sabato in via Baden Powell è l’attuale capolista del girone C1.
Pochi dubbi allora sul fatto che quella odierna è la classica partita da vincere a tutti i costi, consapevolezza ben presente nello spogliatoio Falconstar. “Nè scuse nè alibi, dobbiamo vincere e sbloccarci – sono le parole perentorie del viceallenatore della Pontoni Gabriele Gilleri – vero che finora abbiamo giocato molte più gare in trasferta che in casa, ma non possiamo nasconderci che la classifica è pesante anche considerando quanto avviene nel girone C2 (alla fine della seconda fase esisterà una sola classifica “C” con l’ultima che retrocederà direttamente in C Gold, e attualmente la Pontoni è l’unica squadra ancora ferma al palo, ndr). Si sommano due dinamiche, la necessità di dover far punti e quella di utilizzare ancora queste due partite per permettere a coach Praticò di poter arrivare a una prima valutazione generale sulle qualità del gruppo. In questa gara con la Guerriero personalmente credo che si misureranno soprattutto le qualità morali, questa è una partita che va vinta per prima cosa con l’approccio e con la testa. La vinceranno prima gli uomini che i giocatori”.
La considerazione deriva anche dal fatto che solo a partire da lunedì il tecnico avrà un’intera settimana di allenamenti a disposizione per la crescita tecnica della squadra, in questi giorni di partite ravvicinate si è dovuto fare uno slalom tra impegni agonistici e gestione delle energie, difficile vedere una Pontoni Falconstar a regime dal punto di vista squisitamente tecnico-tattico e quindi a maggior ragione l’intensità fisica e mentale deve essere l’arma principale, limando nel contempo quanti più dettagli possibili. Una buona mano, sia a livello tecnico che a livello di leadership e di esperienza, doti fondamentali in gare che scottano come quella di oggi, la darà il recupero di capitan Bonetta che torna a disposizione ed è stato convocato. L’altra notizia incoraggiante arriva dai passi avanti di Scutiero che se avrà il via libera dallo staff medico (visita in programma questa settimana) potrà iniziare gradualmente a lavorare con i compagni. Intanto il regista si è rivisto in palestra in questi giorni dando un’ulteriore spinta morale a un gruppo che piano piano sta tornando al completo.