Uno sguardo al calendario e si parte. Anzi, si riparte. In quel prefisso la traccia di un percorso già cominciato e ora da ri – per l’appunto – prendere a metà, consce sì dei passi compiuti ma anche delle molteplici tappe che ancora separano Da Pozzo e compagne dalla meta finale. Tredici, per l’esattezza.
Siamo all’alba del girone di ritorno: la Libertas Basket School, complici gli aggiustamenti apportati di recente al proprio calendario, è attesa sabato 16 gennaio dallo scontro casalingo contro l’Alpo Basket di Villafranca, match valevole per la 18° giornata di Serie A2 (diretta streaming sulla pagina Facebook LBS). Palla a due ore 18.
Estromessa dalle Final Eight di Coppa Italia per via di un paio di battute d’arresto extra, il team guidato da Nicola Soave rimane formazione temibile, fra le più attrezzate del campionato cadetto. Squadra esperta, il cui valore non è rispecchiato dall’attuale piazzamento occupato in classifica (sesto con 7 vittorie e 6 sconfitte). Desiderose quindi di voltare pagina e risalire la china, le veronesi potranno inoltre contare sull’apporto di una top player come Elisa Mancinelli, ala classe ‘95 arrivata a inizio gennaio da Campobasso, club militante in A1.
A delineare con maggiori dettagli il prossimo appuntamento in programma per le volpi LBS è il capitano orange Eva Da Pozzo.
Eva, arrivate al giro di boa con 24 punti: un bel punto di ri-partenza.
“Esatto, cominciamo il girone di ritorno con un buon bottino di punti che dovremmo esser brave a tenerci il più stretto possibile. Penso infatti che il girone di ritorno sarà ancora più combattuto: molte squadre, ottime squadre, sono incappate in qualche passo falso e saranno senz’altro motivate da un grande sentimento di rivalsa. Per noi con sabato si apre un trittico delicato in cui incontreremo squadre fortissime: Alpo, Crema e Vicenza”.
Com’è andata la settimana in palestra?
“Molto bene. Ovviamente dopo una vittoria c’è sempre molto entusiasmo ad allenamento. Il successo su Castelnuovo, in particolare, ci ha dato ancor più consapevolezza nelle nostre capacità, benché rimanga ben ancorata in noi la consapevolezza di quanto ancora dobbiamo migliorare in tantissime cose. Però, se giochiamo insieme, concentrate, con voglia, possiamo portare a casa anche le partite più dure”.
Uno sguardo, quindi, all’avversario di sabato. Avversario senz’altro temibile.
“Alpo, nonostante la classifica, rimane una buonissima squadra, con molte giocatrici di talento sia nel reparto esterne che interne. Si sono inoltre rafforzate con l’arrivo di Mancinelli dalla A1. Quindi quella con loro sarà una partita tosta, come lo è stato il match giocato nel girone d’andata”.
Ufficio Stampa LBS Udine – Simone Narduzzi