L’Allianz è intonata sulla “quarta corda”: sconfitta Cremona per 101-80

L'Allianz "regala" il primo quarto alla Vanoli, poi modella una terza frazione quasi perfetta, con gli uomini giusti sul parquet: le gambe dei lombardi non reggono più e Trieste sale a 4 vittorie di fila.

Foto Walter Angelica

In questa fredda domenica di gennaio Trieste prova l’assalto al fortino cremonese in un momento di evidente crescita dei giocatori giuliani. Galbiati schiera una squadra al completo ma che consta di 10 “soli” effettivi: la differenza fra la lunghezza delle panchine sarà un fattore decisivo per questo match?

I QUARTO

Quintetto originale per l’Allianz, che schiera Laquintana, Alviti, Upson, Doyle e Da Ros: 7-0 Cremona e timeout indispensabile; Trieste gioca senza ordine e senza criterio. Piano piano gli ospiti entrano in partita cominciando ad infilare qualche canestro, sino al -3 (11-14), grazie a qualche buona iniziativa personale di un comunque ondivago Doyle; la Vanoli possiede dei singoli dal talento cristallino (Hommes) e attacca con troppa facilità inanellando ben 4 alley oop in barba ai distratti marcatori avversari. Dalmasson lascia Henry in panchina ma finalmente dà spazio agli argentini e Cremona la “spunta” di un solo punto (25-24).

II QUARTO

“La classe non è acqua”, sembra dire proprio il neo-entrato Henry con una pregevole perla offensiva: i “panchinari” di oggi valgono ben 18 punti a referto per Trieste; Poeta, a dispetto dell’età, trascina ancora i suoi, sopra ancora di 3 lunghezze (39-36). In questa fase del gioco è pa-le-se la differenza fra chi sa giocare a pallacanestro e chi no ma soprattutto chi meriti il parquet in virtù di tali qualità. Con “Mike”, l’Allianz a +3, senza di lui Allianz a -4 (48-44). Tutti negli spogliatoi sul 51-47 per Cremona.

III QUARTO

Col Lobito e con Henry, i giuliani tornano sopra sul +4 grazie ad un bel parziale di 9-1 (56-52); i lombardi si riscoprono imprecisi al tiro e perdono qualche pallone di troppo: seppur sprecando qualcosina, l’Allianz sale a +13 (69-56) prima che Galbiati chiami il timeout. Momento di buio pesto per la Vanoli (5/19 da 3). Delia è gran attaccante ma anche gran passatore e Cavaliero aggiunge una ciliegina ad un quarto superlativo per i biancorossi (76-63).

IV QUARTO

La contesa “rallenta” in questi primi minuti e in una fase ricca di errori (e di distrazioni dei giocatori e della terna in grigio), Alviti solidifica il +15 dalla lunetta (82-67); la Vanoli inscrive un parziale di 7-0 ma non gioca più di squadra: i tiracci dalla lunga sono un favore a Trieste, che sfrutta la stanchezza avversaria (89-74). La bomba di Alviti e il +20 (94-74) simboleggiano la fine anticipata della gara: Cremona è alle corde e la metaforica “spugna” è già stata gettata sul ring. Quarta, bellissima vittoria consecutiva per l’Allianz, che schiera anche Arnaldo a referto con 5 bei punti.

FINALE

Vanoli Basket Cremona – Allianz Pallacanestro Trieste 80 – 101

Tabellini

Trieste: Laquintana 5, Upson 6, Delia 14, Grazulis 17, Fernandez 10, Cavaliero 6, Henry 5, Da Ros 8, Arnaldo 5, Coronica, Doyle 16, Alviti 9. All. Dalmasson

Cremona: Cournooh 3, Mian 10, Donda, Poeta 12, Lee 10, Williams T. 10, Trunic, Palmi 5, Williams R. 19, Hommes 11. All. Galbiati

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