Non riesce il bis, dopo l’ottima prova contro Cividale, ai bianconeri, incappati in una serata con percentuali al tiro da dimenticare. Positivo l’esordio di Verri, miglior marcatore, che chiude con 13 punti a referto.
Sabato prossimo arriva la capolista Vicenza al PalaSaccon. Pur sapendo che “dovremo aspettarci gare super e altre negative, siamo giovani e dobbiamo trovare identità e continuità di rendimento”, come dichiarato da coach Mian qualche settimana fa, resta comunque un po’ di rammarico per la sconfitta a Rubano. Ancora senza Siberna, Malbasa e Nicoli e in una gara in cui anche gli avversari non hanno avuto percentuali memorabili, pur giocando a chi non faceva canestro e sbagliava di più, i bianconeri sono rimasti in partita fino a pochi minuti dalla fine. Sarebbe bastata una gara normale, meno palle perse (tante, troppe le 17 finali) e forse qualche scelta migliore in una serata decisamente deficitaria dalla lunga distanza (24% con 6/25 da 3) per provare a portarsi sul 2-0 nei confronti di una Virtus Padova brava, invece, a colpire proprio nel pitturato, specie con Ferrari.
Se il buongiorno si vede dal mattino, il 13-10 dopo i primi dieci minuti non promette nulla di buono, sia Padova sia RS corrono e attaccano ma sbagliano tante conclusioni, la Belcorvo non trova nemmeno una tripla su sette tentativi. E lo stesso proverbio vale per il debutto di Patrizio Verri, entrato sul finire del quarto con un buon impatto. Il numero 28 chiuderà, miglior marcatore bianconero, con 13 punti (3/6 da 2, 1/5 da 3 e 4/4 ai liberi più 4 rimbalzi) in 23’, ben oltre a quanto era lecito aspettarsi dopo una sola settimana di allenamento. Levata la ruggine e aumentata l’intesa coi compagni, Pat sarà sicuramente prezioso fin dalla prossima palla a due.
Bocconcelli e Ferrari firmano il +8 a inizio secondo quarto a cui rispondono Vedovato e Rossetto, Tassinari segna dai 6.75 ma a ruota arrivano i primi punti per Bianconi e una tripla di Barbon. Il canestro di De Nicolao chiude il primo tempo con Padova avanti 31-27.
La tripla di Visentin vale il 34 pari e quella successiva di Gatto porta avanti la Belcorvo che, però, subisce un 7-0 che scava il primo solco. In una partita dove il canestro sembra stretto e si fatica ad arrivare al pitturato, anche un margine di tre possessi è un tesoretto importante. Lo scrigno porta il nome di Ferrari, esperto ed abile a colpire dove la Rucker appare meno pronta. I bianconeri hanno 7 punti da recuperare e il divario si dilata alla prima azione, la più bella del match: circolazione super, chiusa da Pellicano che segna dall’arco.
Sale il morale del team patavino che anche in difesa fa sentire la propria presenza, mentre la Belcorvo perde qualche pallone di troppo nel momento in cui servirebbero canestri per credere nella rimonta. Schiavon firma il +13 mettendo una seria ipoteca sulla vittoria, Verri segna da 3 ma Padova beneficia di un paio di extrapossessi tanto importanti per il team di coach Rubini quanto velenosi per i bianconeri che, in attacco, non riescono proprio a muovere il punteggio. I sei punti consecutivi di Durante sono tardivi per riaprire un match che Padova meritatamente si aggiudica, pur non riuscendo a ribaltare il -12 della gara di andata.
L’analisi del match da parte di coach Marco Mian: “Sicuramente c’è stato un atteggiamento nettamente diverso rispetto all’ultima trasferta contro Senigallia. Purtroppo stasera non è bastato, perché abbiamo sbagliato tanti, troppi tiri aperti, costruiti molto bene ma che non hanno portato punti. Siamo una squadra che quando non segna fa ancora fatica a trovare altre soluzioni, provando a fare un tipo di pallacanestro che, al momento, non gli appartiene. In una partita in cui anche i nostri avversari hanno sbagliato molto, Padova ha vinto perché è stata più brava di noi in alcuni aspetti, vuoi qualche tiro libero e qualche rimbalzo nel quarto periodo, nei momenti topici. Per contro, noi abbiamo sbagliato scelte in attacco, concedendo a rimbalzo alcuni extra possessi ai loro lunghi. Dobbiamo avere pazienza e fiducia, sapendo che è normale sia un tipo di prestazione come quella super contro Cividale sia, purtroppo, quella meno piacevole vista questa sera. Compito nostro è ovviamente ridurre le gare come quella appena finita. Ora testa e concentrazione in palestra per preparare al meglio il match contro Vicenza”.
Virtus Padova vs Rucker Sanve 71-61 (13-10, 31-27, 51-44)
Virtus Padova: Pellicano 9, Rizzi 2, Schiavon 9, Barbon 3, Morgillo 13, De Nicolao 7, Marangon, Fiore, Ferrari 13, Bianconi 7, Bocconcelli 8. All. Rubini
Belcorvo Rucker San Vendemiano : Tassinari 10, Vedovato 8, Durante 6, Nicoli, Rossetto 5, Malbasa, Gatto 7, Bettiol 5, Visentin 7, Ballaben, Sulina, Verri 13. All. Mian
Arbitri: Vastarella e Morra
Ufficio stampa Rucker Sanve