Un recupero lampo quello che si troverà ad affrontare domani l’Allianz pallacanestro Trieste, che alle 18 scenderà in campo contro la Pallacanestro Varese, in quella che sarà una sfida valida per il 14º turno di campionato, rinviato causa Covid-19.
Coach Dalmasson commenta così il momento biancorosso, focalizzandosi sull’importante partita alle porte da giocare al massimo: “Ci troviamo nuovamente a vivere una situazione particolare. La prima ragione è che affronteremo una squadra assente dalle competizioni da 4 giornate, poi perché abbiamo appreso ufficialmente che scenderemo in campo domani, solo qualche ora fa. Dopo la sconfitta con Sassari però, tornare a giocare subito è probabilmente la miglior cosa per voltare subito pagina, lasciandoci alle spalle quello che abbiamo fatto (o non fatto) domenica.
Una eventuale vittoria domani ci metterebbe nella condizione di pensare di aver fatto un girone di andata importante. Lo diventa soprattutto alla luce delle vicissitudini che abbiamo vissuto, con le 8 partite disputate in 25 giorni, un tour de force duro sia dal punto di vista fisico che da quello mentale. Adesso dobbiamo tornare a focalizzarci sul nostro obiettivo, perché il nostro percorso di recupero non è terminato e ci troveremo davanti ad un girone di ritorno complesso, da vivere partita dopo partita. Dobbiamo aver pazienza ma sicuramente le quattro vittorie di fila e la qualificazione alle Final Eight ci fanno essere moderatamente ottimisti sul fatto che stiamo facendo bene il nostro lavoro. Occorre però rimanere molto concentrati, perché come abbiamo visto le situazioni possono cambiare in ogni momento e non escludo che vi potranno essere altri condizionamenti esterni dettati dai problemi di Covid (ad esempio). Continuiamo a ragionare nel breve e medio periodo.
Rispetto alla sfida di domani, sarà un piacere rivedere sia Michele (Ruzzier n.d.r.) che Artūrs (Strautins n.d.r.), due ragazzi che hanno messo a Trieste delle buone basi per la loro carriera. Uno ci è nato e l’altro ha trovato qui un palcoscenico per farsi notare a livello nazionale. Mi aspetto che facciano una partita di livello, dimostrando le loro capacità. Avremo davanti Scola che è uno tra i giocatori più belli da vedere dell’intero campionato, un giocatore che dà lustro a tutto il torneo. Parliamo di una Varese in ogni caso tutta da decifrare.
La parola d’ordine è “concentrazione”, su di noi prima di tutto, sul fare la nostra partita e le cose che sappiamo fare bene, come è stato in questo ultimo periodo. Dobbiamo essere bravi a seguire il nostro piano partita, cosa che non ci è riuscita domenica. Non è tanto l’aver perso contro una Sassari clamorosamente efficace, quanto piuttosto l’aver sbagliato la lettura dei ritmi e del gioco che dovevamo fare. Tornare in campo subito, lo ripeto, è la cosa migliore. Domani l’obiettivo è di affrontare con massimo impegno e serietà la partita, come d’altronde facciamo sempre.
Una grande lezione che abbiamo appreso quest’anno è stata quella di giocare con la Virtus Bologna, appena rientrati dal Covid. Loro hanno giocato su ogni pallone con grande intensità. Hanno giocato una partita vera e a noi è servito molto in quel momento. Siamo stati presi a schiaffi, non solo per la bravura loro ovviamente, anche per le evidenti difficoltà nostre, ma quello è il modo migliore per riprendere coscienza di cosa è il campionato .
Il mio augurio più sincero per Varese è quello di recuperare al più presto tutti i giocatori e la condizione, anche se la parola d’ordine è avere molta pazienza”.
Uff. stampa Pall. Trieste