Secondo stop consecutivo per la Libertas Basket School nel match giocato questa sera a domicilio dell’A.S. Vicenza. Le friulane cadono 61-59 al termine di una gara ruvida, rimasta in bilico sino agli istanti conclusivi, quando il tiro arancione per strappare il pareggio in extremis si è perso lontano dal ferro, preda dell’inesorabile incedere del cronometro. Udine paga lo scotto di una pessima media globale al tiro, performance celata in parte dalla super doppia-doppia di Tina Cvijanovic (30 punti e 10 rimbalzi).
La partita
La prima linea friulana composta da Peresson, Cvijanovic, Sturma, Scarsi e Pontoni. Tra le alfiere di coach Matassini è la playmaker ex Georgia Tech a sporcare per prima la retina avversaria, in arresto, al 2’. Occorre attendere il 6’ per la seconda marcatura di serata: Villaruel porta in vantaggio Vicenza, 3-2. Il controsorpasso è immediato. E perentorio. Cvijanovic accende il motore in attacco, sgomma nel pitturato e porta Udine al primo allungo. Due le penetrazioni della slovena condite da una tripla: al 7’ le volpi conducono 3-9. Le padrone di casa, tuttavia, non subiscono il contraccolpo e riescono a ricucire con Monaco dai 6,70 (6-9). Mioni ribadisce il tentativo di rimonta biancorosso (8-9), ma Blasigh e Milani – all’esordio – permettono a Udine di restare avanti alla fine del quarto: 10-13.
Il secondo parziale Udine lo inizia in tandem: Cvijanovic e Da Pozzo trascinano la squadra sul 10-17. A bordo poi sale anche Milani, che dall’angolo centra la tripla del 12-20 al 13’. Tagliapietra però è brava a trovare i canestri che tengono Vicenza incollata agli scarpini friulani. La numero 33 realizza il 18-24 al 16’ prima di colpire nuovamente al 18’: 20-26. La scossa stordisce la verve offensiva arancione e galvanizza, al contempo Vicenza. Con Udine ferma al palo, la VelcoFin si fa sotto e mette la freccia a un minuto dal break; Villaruel da fuori segna il 27-26 veneto.
Al rientro dagli spogliatoi Vicenza puntella, a suon di liberi, il vantaggio con Lazzaro e Tibè (30-26), ma Cvijanovic non ci sta e ne fa cinque in un giro d’orologio: al 23’ è 30-31. Ne consegue un faccia a faccia tra Cvijanovic e Villaruel: l’argentina apre (34-33) e chiude (36-37) il match nel match, con la slovena autrice del 34-35 e 34-37 al 27’. Gli acuti di Lazzaro sospingono Vicenza sul 40-37; Tagliapietra, dall’arco, e Tibè, sulla sirena, provano a infliggere un colpo di grazia anticipato alle volpi: il quarto termina sul 45-40.
Tibè in contropiede è letale: suoi gli strattoni per il 49-42 Vicenza all’inizio dell’ultimo parziale. Friulane boccheggianti ma ancora in vita grazie ai centri di Scarsi, Milani e Cvijanovic (49-48). Se però Monaco da tre è glaciale (52-48) al 35’, Villaruel, un minuto dopo, è glaciale: sue le due bombe del 58-49. Cvijanovic, stoica, ci crede, prende mazzate a destra e a manca fino a condurre le sue al 58-56 a 2’ dal termine. A 23’’ Monaco però la chiude: 61-58. Il gioco dei tiri liberi premia Vicenza, la gara finisce 61-59.
Il commento del Presidente LBS Leonardo de Biase:
“Brava Vicenza, ma questa è una partita che abbiamo perso noi perché dobbiamo ritrovare freschezza, fame e serenità”.
A.S. Vicenza vs Delser Udine 61-59 (10-13, 27-26, 45-40)
Delser Udine: Peresson 7, Sturma, Turel, Scarsi 11, Da Pozzo 2, Cvijanovic 30, Blasigh 2, Braida, Lizzi 2, Pontoni, Medeot, Ivas, Milani 5.
Ufficio Stampa LBS Udine – Simone Narduzzi