Torna a stretto giro di posta il derby padovano della Serie B Old Wild West: domenica, ore 18 (in diretta streaming su lnppass.legapallacanestro.com), il Guerriero è atteso nella tana di Rubano, dove troverà ad accoglierlo i cugini della Virtus. Dopo la stracittadina di mercoledì 20 gennaio al PalaGozzano, l’UBP dovrà tentare di ricambiare il “favore” ai neroverdi che comandano attualmente la classifica del gironcino C1 in condominio con la Tramarossa Vicenza. Anche in questo caso, il pronostico pende decisamente dalla parte dei padroni di casa, ma la speranza è che Andreaus e compagni possano ritrovare fiducia nel tiro e accendersi nel corso del derby, che è stato e rimarrà sempre un confronto particolare, capace talvolta di sfuggire a logiche e gerarchie prestabilite.
L’avversaria
L’Antenore Energia Virtus Padova è reduce dalla sconfitta sul difficile campo di Cividale, dove finora non è mai passato nessuno. Una battuta d’arresto che ha interrotto il filotto di cinque successi di fila incamerati dalla squadra di Daniele Rubini, battuta, ma non certo ridimensionata in Friuli, nonostante il severo risultato finale (81-63). Nel match disputato circa due settimane fa alla Guizza, la Virtus diede una dimostrazione di forza contro il Guerriero (55-74), fiaccato dal gran numero di partite in serie e orfano di Eros Chinellato, il suo principale terminale offensivo. Diversamente andò in Supercoppa Centenario lo scorso ottobre, quando l’Unione riuscì nell’impresa di sbancare Rubano imponendosi di misura contro un’avversaria ancora in piena fase di rodaggio (66-67).
Qui Unione.
Con la Virtus andrà in scena un altro testa-coda, dopo quello che aveva già visto opposta la formazione di Giuliano Calgaro a Vicenza nella prima giornata di ritorno. Stavolta, l’UBP dovrà davvero provarle tutte per sbloccarsi in classifica e rialzare la testa dopo ben sei ko consecutivi. In settimana, il lungo Daniele D’Andrea ha salutato i compagni di squadra per accasarsi a Teramo nel girone C2, aprendo così spazio nelle rotazioni per gli altri lunghi di ruolo, Marco Borsetto e Mamoudou Dia, che dovrebbero quindi avere a disposizione più minuti sul parquet.
«La Virtus è una delle squadre più forti e organizzate del nostro girone», sottolinea l’head coach del Guerriero, «Ha gerarchie ben definite e anche questo aspetto le permette di esprimere un ottimo livello di gioco. In difesa andrà fatto un lavoro “preventivo” su De Nicolao e Pellicano, perché sono i “motori” in grado di mettere in ritmo i compagni, mentre in area ci saranno da tenere fisicamente Bianconi e Morgillo. La chiave potrebbe essere la difesa sugli esterni Barbon e Bocconcelli a cui non dovremo concedere tiri aperti. Bisogna poi che in generale riusciamo assolutamente a evitare i soliti passaggi a vuoto che poi finiscono per costarci molte energie nella fase di recupero».
Ufficio stampa UBP