Final Eight. La Reyer abbatte l’ostacolo Segafredo

Un anno dopo, l’Umana Reyer si ripete contro la Virtus Segafredo nel quarto di finale delle Final Eight di Coppa Italia. Il successo per 82-89, al termine di una gara condotta per 40′, apre ai detentori della Coppa Italia la porta della semifinale di sabato, ore 18.00, dove l’avversaria sarà di nuovo l’AX Armani Milano, padrone di casa al Mediolanum Forum.

Oltre a Fotu, dà forfait anche Vidmar, per un risentimento muscolare nella rinfinitura, e partono in quintetto De Nicolao, Tonut, Bramos, Stone e Watt. Gli orogranata partono con la giusta concentrazione: 0-5 in 1′ con De Nicolao e tripla di Bramos, che si ripete per il 2-7 all’1’30”, poi allungato sul 2-9 da Watt con i liberi al 2’30”. L’Umana Reyer lotta e porta Bologna al bonus già al 4′, dopo il 4-11 col tap-in di Tonut e solo a metà quarto la Virtus trova il terzo canestro della sua partita. Ma sempre Tonut, con le sue accelerazioni, aggiorna il massimo vantaggio sul 6-15 al 5’30”, con la panchina di Djordjevic costretta al time out. Coach De Raffaele inizia le rotazioni e la Segafredo prova ad approfittarne (13-17 al 7′), ma gli orogranata ripartono con De Nicolao e chiudono il primo periodo sul +7 con i liberi di Bramos del 16-23.

Clark riscrive +9 in apertura di secondo quarto, anche se stavolta è l’Umana Reyer a spendere subito il bonus, addirittura al 3′. Daye, Clark e Bramos tengono a distanza gli avversari (23-32 al 13’30”), poi la Virtus prova a ricucire (28-32 al 14’30”) ma si rivede subito Tonut con la tripla del 28-35 a metà periodo. La Segafredo prova a sfruttare le assenze sottocanestro degli orogranata, con Mazzola e Daye che si sacrificano a marcare il centro ospite, e al 16’30” è 32-35. Tonut però fa la voce grossa a rimbalzo offensivo e poi ritrova il +5 con una sua classica accelerazione: 32-27 al 17’30”. +5 che viene ribadito anche da Daye prima e De Nicolao poi, anche se, in un primo tempo sempre condotto dall’Umana Reyer nonostante qualche palla persa di troppo, è Hunter a mandare le squadre negli spogliatoi sul 38-41.

Bramos e Ricci si rispondono dall’arco all’inizio del secondo tempo, poi il capitano e Tonut si confermano in grande serata, trascinando l’Umana Reyer al primo vantaggio in doppia cifra (43-53 al 22’30”): +10 ribadito ancora da Bramos al 13’30” (46-56). Nel frangente, però, arrivano il terzo fallo di Watt, Mazzola e Tonut (dubbio tecnico per flopping) e la Virtus si riavvicina sul 50-56 al 24′. Gli orogranata continuano a colpire dall’arco (Clark per il 50-59 al 24′) ma poi si bloccano in attacco, così arriva il 7-0 di Bologna (57-59 al 27′ sul dubbio quarto fallo di Mazzola). Il break della Segafredo si chiude sul canestro di Mazzola ben servito da Clark, che poi si guadagna due liberi segnandone uno (57-62 al 28’30”). La Virtus si riavvicina fino al 61-62 anche se arriva il buzzer beater a fine quarto di Daye da 3 per il 61-65.

L’ultimo quarto riparte ancora una volta da Bramos (20 punti personali che valgono il 61-67 al 31′) con immediato time out bolognese. La difesa orogranata continua a mettere in campo intensità e il capitano converte nella tripla del 61-70, a cui si aggiunge di nuovo Tonut (61-72 al 32′), con il seguente botta e risposta Teodosic-Mazzola dall’arco (64-75 al 33′). L’Umana Reyer continua a giocare con pazienza (la perde invece Teodosic con il terzo fallo, seguito dal tecnico del bonus e Daye fa 2/3 dalla lunetta portando il punteggio sul 66-77 al 34′) e la panchina Segafredo è di nuovo costretta al time out al 34’30”, a metà tra il gioco da tre punti di Watt che, pur non chiuso, vale il nuovo massimo vantaggio: 66-79. A cavallo di metà periodo, Watt risponde con una schiacciata alla tripla di Ricci (69-81), che mette due liberi, mentre De Nicolao fa 1/2: 71-82 al 35’30”. Bologna è nervosa e anche Markovic porta a casa un tecnico per proteste: Tonut sbaglia il libero, ma ci pensa De Nicolao con la tripla del 71-85 al 37′. L’ultimo sforzo di Bologna quasi dimezza lo svantaggio con le triple di Ricci e Weems e coach De Raffaele chiama time out sul 77-85 al 37’30”, con punteggio congelato fino alla tripla di Teodosic dell’80-85 al 38’30”, ma Watt inchioda poi in tap-in la schiacciata dell’80-87 al 39′. Schiaccia anche Tessitori (82-87), ma la mano di Tonut non trema dalla lunetta a -26”: è 82-89 che non cambierà più.

Virtus Segafredo vs Umana Reyer 82-89 (16-23, 38-41, 61-65)

Virtus Segafredo: Tessitori 2, Belinelli ne Deri ne, Alibegovic, Markovic 10, Ricci 11, Adams 9, Hunter 14, Weems 14, Teodosic 15, Gamble 5, Abass 2. All. Djordjevic.

Umana Reyer: Casarin ne, Stone, Bramos 23, Tonut 22, Daye 9, De Nicolao 10, Campogrande ne, Clark 8, Chappell, Mazzola 5, Cerella ne, Watt 12. All. De Raffaele

Uff. stampa Umana Reyer Venezia