Milano travolge l’Umana Reyer

Si arresta in semifinale il sogno dell’Umana Reyer di ripetersi in Coppa Italia. L’AX Milano stavolta conferma i favori del pronostico ed è la prima finalista delle Final Eight con il 96-65 con cui piega gli orogranata.

Non recupera Vidmar (fuori come Fotu) e De Raffaele conferma lo starting five: De Nicolao, Tonut, Bramos, Stone e Watt. Gli orogranata partono con la giusta concentrazione su entrambi i lati del campo: 0-4 con 2/3 ai liberi di De Nicolao e la schiacciata di Watt in contropiede su recupero di Tonut. Hines sblocca Milano dalla lunetta dopo 1’30”, ma l’inerzia rimane in mano agli orogranata che allungano sul 4-11 con Tonut, i liberi di Watt e la tripla di Bramos al 4′, a cui segue il time out milanese. L’AX rientra riavvicinandosi sull’8-11 a metà quarto, ma rispondono, da 3, Tonut (due volte) e Bramos per l’8-20 al 7′. Milano ricuce con un parziale di 6-0, portando a casa anche il secondo fallo di Stone (14-20 al 7’30”), e poi sul 18-22 sull’antisportivo di Daye al 9′, anche se Chappell ristabilisce le distanze con la tripla del 18-25, anche se la dormita finale della difesa veneziana concede a Hines di chiudere il primo quarto sul 20-25.

Il break milanese continua anche in avvio di secondo parziale, con il primo vantaggio sul 26-25 al 12’30”, con De Raffaele che reinserisce l’asse De Nicolao-Watt e il centro trascina l’Umana Reyer sul 26-29 al 13’30”. Gli orogranata mantengono il +3 sul 28-31 con Chappell al 14’30” e con Daye al 15’30”, poi Bramos fa +4 col libero sul tecnico a Messina al 16′, seguito dalla schiacciata di Watt, primo a toccare la doppia cifra personale per il 30-36 al 16′. Tre triple di fila (di Datome, Rodriguez e Shields) portano però l’AX sul 39-36 al 18’30” e, dopo la nuova schiacciata di Watt che interrompe il break, ancora Rodriguez da 3 chiude il primo tempo sul 42-38.

Polveri bagnate in avvio di secondo tempo, con un canestro di Delaney (non completato il gioco da tre punti sul fallo, antisportivo con l’instant replay, di De Nicolao) e uno di Watt (44-40) in 2′. De Nicolao risponde con un 3/3 dalla lunetta alla tripla di Leday (47-43 al 23′) poi però si spegne la luce per l’Umana Reyer: il primo break milanese porta al 55-43 al 25’30”, interrotto dalla tripla di Clark. Il secondo allungo aggiorna il punteggio sul 64-46 al 28′, con time out veneziano. C’è un piccolo sussulto (la tripla di Stone al 28’30”: 64-49), ma all’ultimo intervallo è 72-49.

Che si sia entrati in garbage time con ampio margine si capisce già dalle prime battute dell’ultimo quarto, con la schiacciata di Shields seguita da due triple di Rodriguez (80-49 al 32’30”). Watt rimpingua il suo bottino, ma Milano arriva fino all’87-53 al 34’30”, con De Raffaele che richiama ancora la squadra in panchina per provare a limitare i danni. Watt e Tonut sono gli ultimi a tirare i remi in barca, per scendere sotto il -30. E c’è spazio per Campogrande e Casarin, per iscriversi a referto di una partita che, dopo l’89-65 al 38’30”, si chiude infine sul 96-65.

AX Armani Exchange vs Umana Reyer 96-65 (20-25, 42-38, 72-49)

AX Armani Exchange: Punter 2, Leday 16, Moretti, Moraschini 3, Rodriguez 22, Biligha 6, Cinciarini 2, Delaney 4, Shields 12, Hines 14, Datome 13, Wojciechowski 2. All. Messina.

Umana Reyer: Casarin 4, Stone 3, Bramos 7, Tonut 14, Daye 2, De Nicolao 7, Campogrande 2, Clark 3, Chappell 5, Mazzola, Cerella, Watt 18. All. De Raffaele.

Uff. stampa Reyer Venezia