La prima gara della stagione contro Treviglio, giocata lo scorso 10 febbraio, ha segnato il ritorno in campo di Guido Rosselli dopo il lungo periodo di positività. Oggi, Rosselli, si prepara a tornare in campo per il recupero della 5° giornata di andata, sempre contro Treviglio ripercorrendo lo stop e l’ultima vittoria contro Piacenza: “Oltre 40 giorni di stop sono stati tanti, giorni noiosi perché, a parte la seconda notte in cui ho avuto un po’ di febbre e i successivi due-tre giorni, dove avevo un po’ di stanchezza fisica, non ho mai avuto niente. Ho passato la quarantena a casa da solo, mi hanno portato la cyclette e i pesi per allenarmi. Ne ho approfittato per guardare tanti documentari, avevo in casa i regali di Natale per cui – sorride Rosselli – due libri, un puzzle e un lego, ho fatto passare tutto quel tempo”.
Poi un passaggio sulla vittoria contro Piacenza che di fatto lancia i gialloblù verso la sfida esterna a Treviglio di giovedì sera: “Per quanto riguarda la partita di domenica, dopo tante partite in cui finisce la partita e hai l’umore della sconfitta ci voleva l’umore della vittoria. E dopo una partita oggettivamente convincente, contro una squadra che gioca bene e che è fra le prime ci dà, secondo me, la consapevolezza che la strada è quella giusta. Dobbiamo lavorare così tutti i giorni e poi la domenica fare le cose semplici come abbiamo fatto con Piacenza: in difesa siamo stati più precisi e al rimbalzo siamo andati tutti con maggior convinzione. Aspetti che avevamo già proposto anche contro Biella ma con meno continuità”.
Uff. stampa Scaligera Verona