Trento e Belgrado si sfidano in un match determinante per la corsa alla qualificazione ai quarti di finale di coppa: per la volata finale del gruppo F cruciale anche il risultato del match tra Metropolitans e Lokomotiv Kuban.
Possibili quintetti
Trento: G – Gary Browne, G – Jeremy Morgan, F – Kelvin Martin, F – Luke Maye, C – JaCorey Williams
Partizan: G – Marcus Paige, G – Ognjen Jaramaz, F – Rade Zagorac, F – Rashawn Thomas, C – Will Mosley
1) Chiavi e scenari
Quello di mercoledì alla BLM Group Arena è uno degli incontri più importanti ed attesi di tutte le Top 16 di 7DAYS EuroCup: Dolomiti Energia Trentino e Partizan Belgrado si presentano alla palla a due con identico bilancio in classifica a due giornate dalla fine, 2 vittorie e altrettante sconfitte. Nella classifica del gruppo F al momento il Metropolitans (3-1) è in vetta, e affronta il Lokomotiv Kuban (1-3) nel Round 5.
Tra Dolomiti Energia e Partizan è quasi un vero e proprio “dentro o fuori”: i serbi potrebbero qualificarsi vincendo e sperando in un successo del Metropolitans, Trento invece con un successo si ritroverebbe in un’ottima situazione, alla vigilia del conclusivo Round 6. Se il Lokomotiv dovesse battere i francesi, in ogni caso, tutto il discorso qualificazione sarebbe rimandato all’ultimo turno e non ci sarebbero squadre qualificate dopo cinque turni di girone!
Trento arriva alla sfida con i serbi reduce da una sconfitta in trasferta a Cremona in campionato, ma con la voglia di invertire la tendenza e prendersi una bella rivincita in campo europeo: una delle chiavi della sfida potrebbero essere i tiri da tre dei bianconeri, che sono una delle peggiori squadre dell’EuroCup (32,5%) dall’arco, ma che negli otto successi stagionali in coppa hanno sfiorato il 40% di realizzazione, contro il 24% di tiri mandati a bersaglio nelle sei sconfitte
2) Partizan
La squadra serba dopo aver chiuso al quarto posto il girone A di regular season sta cercando i punti decisivi per strappare un pass per i quarti di finale di coppa: il successo in rimonta dell’ultimo turno di Top 16, contro il Lokomotiv Kuban, ha mostrato quanto tosti e determinati siano i ragazzi di coach Saso Filipovski.
Quello del roster serbo è un mix di gioventù ed esperienza che però ha tanti elementi comuni a tutti i giocatori: talento, “garra” e capacità di esaltarsi nei momenti più difficili delle partite. La partenza nelle ultime ore dell’esterno Codi Miller-McIntyre non toglie nulla al valore di un gruppo lanciato verso i massimi palcoscenici europei: uno dei leader è il lungo ex Sassari Rashawn Thomas (13 punti e 6 rimbalzi di media), ma la forza dei Crno-Beli è quella di saper trovare tanti protagonisti diversi ogni sera.
Il fattore “x” è la vena realizzativa dell’ex stella di North Carolina, e grande amico di Luke Maye, Marcus Paige: il folletto mancino alla terza stagione con il Partizan viaggia a 10 punti di media con il 60% da due, il 44% da tre e un paio di assist in 25 minuti a partita. I due classe ’95 serbi Ognjen Jaramaz e Rade Zagorac sono esponenti di spicco del nucleo serbo che assicura affidabilità e forza mentale, sotto canestro il totem Will Mosley (visto in Italia a Trieste) è uno dei migliori difensori interni della manifestazione e fa reparto con un altro “italiano” come Eric Mika (protagonista a Pesaro e Brescia). E nelle ultime settimane si è rafforzato anche l’impatto sul parquet del play USA Josh Perkins, che aveva debuttato in maglia Partizan proprio contro Trento nel match di andata: è stato suo il canestro della vittoria contro il “Loko” nel Round 4.
3) Sesta volta
Il Partizan Belgrado è la squadra che Trento ha affrontato più volte in EuroCup nella sua storia: con quella di mercoledì saranno sei le sfide continentali tra le due squadre bianconere: al match della BLM Group Arena si arriva con una striscia aperta di quattro successi consecutivi dei serbi, che dopo essere capitolati nel primo precedente tra i due club non hanno mai perso. La “prima” si è giocata il 3 ottobre 2018, sempre in via Fersina: in quell’occasione a risolvere la sfida, valida per il primo turno di regular season 2018-19, fu la Dolomiti Energia di Nikola Radicevic (15 punti) e Devyn Marble.
L’ultimo precedente invece è quello del match di andata in queste Top 16, il Round 1 di Belgrado andato nettamente ai padroni di casa: 71-43 il finale, con l’Aquila costretta ad un secondo quarto da appena 4 punti realizzati.
Ufficio Stampa Aquila Basket – Marcello Oberosler