La Pontoni Falconstar si era ripromessa di provare ad arrivare a quota 12 punti al termine della prima fase di serie B, e ci è riuscita addirittura con una settimana di anticipo, tenendosi dunque aperta la speranza di rimpinguare ulteriormente la classifica con un altro colpaccio, stavolta però da ottenere in trasferta, sabato pomeriggio alle 18 sul campo della Tramarossa Vicenza.
Nel frattempo però i biancorossi possono godersi la sesta vittoria nelle ultime 8 gare giocate, conquistata ancora una volta in rimonta, vittima la Antenore Virtus Padova azzannata nella ripresa da un Pontoni trascinata, tra gli altri, da un Alessandro Scutiero da 22 punti con 5 triple.
“Vincere in rimonta è sempre bello, ci siamo riusciti con un grande sforzo di gruppo – racconta il playmaker triestino – da qualche tempo abbiamo ritrovato il carattere che aveva sempre caratterizzato le passate stagioni, adesso c’è nuovamente compattezza e questo ci aiuta a reagire quando andiamo sotto nel punteggio, come capitato nelle ultime gare. Per quanto mi riguarda ero semplicemente in giornata, avevo il ritmo giusto”.
La Pontoni ha vinto in rimonta, esattamente come 7 giorni prima con San Vendemiano, sfruttando anche la possibilità di avere molte rotazioni. La scelta di puntare su 12 uomini pressoché intercambiabili sta portando dividendi.
“Sì, riusciamo a tenere energie fino al 40′ – continua Scutiero – è vero che nelle ultime due gare questo ha pagato ancora di più perché la Rucker e la Virtus avevano qualche assenza e tanti loro titolari hanno dovuto giocare 37-38′, ma anche noi eravamo senza Bonetta e Medizza e poi nel corso delle stagioni abbiamo avuto anche noi questi problemi. Magari ci mettiamo un po’ a trovare gli equilibri nel corso della gara, proprio perché abbiamo tante rotazioni, ma una volta trovati i quintetti giusti contro le caratteristiche degli avversari di giornata usciamo alla distanza con la freschezza. Infatti nell’ultimo quarto il numero dei cambi è minore rispetto agli altri quarti ma non è detto che il quintetto ideale per chiudere le gare sia sempre lo stesso, dipende da come va la partita e da come ci si adatta agli avversari”.
Nel finale di gara, anzi proprio sul gong, una tripla di Scutiero ha ribaltato la differenza canestri con la Virtus. Vista la classifica, che vede la Antenore 4 punti più su oltre che con obiettivi diversi, potrebbe essere un semplice dettaglio, ma dà l’idea di come in casa Pontoni, staff tecnico in primis, non si lascia niente al caso.
“Non siamo professionisti ma facciamo le cose per bene, facciamo il massimo – concorda Scutiero – e poi può sempre succedere di tutto quindi è stato giusto provarci e fortunatamente è andata bene”.
Il veterano di coach Praticò è da poco rientrato nelle rotazioni e la condizione sta aumentando partita dopo partita. “Fisicamente sto bene, non sento più dolori alle ginocchia e questo mi libera da pensieri – conclude Scutiero – manca ancora un po’ la condizione ma ci sto lavorando e poi il fatto che siamo in tanti mi aiuta a crescere gradualmente. Ringrazio il fisioterapista Dapretto, con il quale ho lavorato per riuscire ad evitare almeno fino a fine stagione l’operazione. Quando me l’avevano prospettata ero un po’ demoralizzato, con le incognite del periodo era difficile trovare spazi e date nelle strutture sanitarie. Con Dapretto ho svolto un lavoro eccellente”.
Uff. stampa Falconstar