Ogni partita va giocata. E affrontata con la giusta motivazione. Archiviata la battuta d’arresto casalinga col Sanga Milano, la Libertas Basket School Udine si sta ora preparando a vivere la trasferta di sabato 6 marzo a domicilio del Fanola San Martino di Lupari, fanalino di coda del campionato di Serie A2. È l’ennesimo derby in formato Triveneto: per le ragazze di coach Matassini, la sfida a una formazione che ancora insegue un posto ai playout. Compagine dunque agguerrita, affamata di punti.
A dispetto della classifica, il gruppo in dote al neo-tecnico Michele Tomei – subentrato nei giorni scorsi a coach Francesca Di Chiara – ha sin qui dimostrato di potersi esprimere, soprattutto fra le mura amiche, su buoni livelli, arrivando a competere contro qualsiasi avversaria. La grande omogeneità del gruppo concede ampie rotazioni durante i 40’ di gioco e permette al quintetto in campo di mantenere un ritmo elevato, in primis sul piano difensivo.
La linea verde caratterizzante le giallonere non deve trarre in inganno: il talento e le potenzialità delle singole componenti fanno infatti da contraltare all’inesperienza fisiologica del gruppo. A spiccare, all’interno del roster, la classe ’98 Claudia Amabiglia, tiratrice mortifera, il centro Matilde Pini, vera forza del pitturato, e l’udinese Martina Rosignoli, non nuova a performance di grande spessore.
Ad accompagnarci nell’avvicinamento alla gara con palla a due alle 20.30, la guardia arancione Alice Milani: per la friulana classe ‘99, annessa al roster udinese a gennaio, quello di domani si prospetta come un lieto ritorno alla corte di un club che, a partire dal 2016, l’ha vista crescere sino a condurla sul grande palcoscenico nazionale: quello del campionato di A1.
Alice, che effetto ti fa ritornare in quella che, negli ultimi cinque anni, è stata la tua casa?
“Sarà sicuramente strano tornare a San Martino e, soprattutto, al PalaLupe da avversaria. Dal punto di vista cestistico, lì ci sono cresciuta. Sarà stranissimo poi giocare contro le mie ex compagne di squadra, anche perché sono amica di molte di loro. Sarà emozionante”.
Che squadra ci troveremo ad affrontare domani?
“Una squadra che, nonostante l’ultimo posto in classifica, non va per niente sottovalutata. Sono un gruppo giovane che non molla mai; a livello di gioco puntano molto sull’iniziativa individuale, il che permette loro di fare una pallacanestro molto libera, con pressing a tutto campo. Sarà una partita in cui dovremo restare concentrate per tutti i quaranta minuti così da poter portare a casa i due punti”.
Tu come stai? Sembra tu ti sia inserita bene nelle rotazioni del coach.
“Sto bene. A causa del covid, “fortunatamente”, ho saltato soltanto dieci giorni di allenamento e una partita. Da quando sono arrivata, ad ogni modo, penso di esser riuscita a inserirmi bene all’interno delle rotazioni. Sono contenta della fiducia che mi viene data dal coach: da parte mia, quando vengo chiamata in causa, cerco di dare il massimo per portare il mio contributo alla squadra. Il gruppo, comunque, era già organizzato alla grande e le ragazze sono state super nel farmi sentire parte integrante del roster, tanto dal punto di vista sportivo quanto da quello umano”.
Ufficio Stampa LBS Udine – Simone Narduzzi