Nell’ultima giornata della prima fase, il Guerriero Padova affronta la trasferta più lunga del girone C1 scendendo nelle Marche per calcare l’ostico parquet di Senigallia, dove domenica, ore 18, proverà a strappare una vittoria che possa restituire speranza e morale. Da ultima in classifica, l’UBP tenterà il tutto per tutto: l’obiettivo è arrivare al giro di boa con 6 punti per poi giocarsi le ultime fiches sulla ruota salvezza durante la fase a orologio.
L’avversaria. In classifica, la Goldengas Senigallia occupa una posizione di relativa tranquillità, con sei successi all’attivo, ma è reduce da due ko brucianti, incassati negli ultimi secondi di gioco sia a Rubano, con la Virtus Padova (77-73), sia a San Vendemiano (72-70). La formazione di Riccardo Paolini punterà quindi a rifarsi proprio contro il Guerriero, già battuto peraltro anche all’andata (52-68). Con un quintetto solido e affiatato, Senigallia ha i suoi punti di forza negli esperti Michele Peroni e Giacomo Gurini, coppia di esterni dalla spiccata propensione offensiva (rispettivamente 17.2 e 14.8 punti di media).
«È una squadra ben allenata che fa poche cose, ma con obiettivi molto precisi», analizza Marco Mainente, assistant coach dell’Unione, ritrovatosi all’improvviso a vestire i panni di capoallenatore nella scorsa gara con la capolista Cividale, in seguito alle espulsioni di Giuliano Calgaro e Alberto Garon, «Sarà tosta, andremo lì con tanta energia e voglia di riscatto per fargliela sudare».
Qui Unione. Mainente affiancherà in panchina, assieme a Marco Turi, lo stesso Garon, investito a sua volta del ruolo di head coach dopo che la sua squalifica di una giornata è stata commutata in ammenda. Non sarà invece della partita, Calgaro, che dovrà scontare giocoforza un turno di squalifica. Infine, resterà ancora fermo ai box il playmaker Edoardo Scattolin che ha ripreso ad allenarsi, ma non ha ancora recuperato pienamente dall’infortunio muscolare rimediato all’inizio del mese scorso nel recupero di San Vendemiano.
Uff. stampa UBP