La LBS batte Umbertide e vola in semifinale

La prima comparsata, certo. Ma non per far le comparse. La Libertas Basket School si aggiudica il “lunch-match” valevole per i quarti di finale di Coppa Italia di Serie A2 a accede alle semifinali in programma domani alle 17.30 – di fronte a una tra Faenza e Moncalieri. Finisce 67-66 la gara contro la Pallacanestro Femminile Umbertide. Finisce dunque col brivido, ma al contempo con la gioia della squadra arancione, dimostratasi superiore alle avversarie umbre per lunghi tratti dei 40’ giocati al “San Filippo” di Brescia. Il tira e molla andato in scena fra le due contendenti ha premiato quindi una Delser brava a scrollarsi sempre di dosso i diversi tentativi di rimonta avanzati dalla PFU.

La partita

Fiamme negli occhi e sulle divise – eccezionalmente in tonalità rosso fuoco – per le ragazze scelte da coach Matassini in avvio: Peresson, Blasigh, Cvijanovic, Pontoni e Scarsi. Delser subito on fire dunque con Peresson, a segno da tre prima dell’assist per Scarsi (5-1). L’ex Georgia Tech dà spettacolo anche dalla breve distanza (7-1): la scossa sveglia Umbertide che, complici alcune azioni a vuoto delle friulane, trovano il pareggio con De Cassan al 6’. Sul 7-7 Kotnis firma il primo allungo PFU dai 6,70 mt, ma la neo-entrata Turel risponde immediatamente per le rime: all’8’ è 10-10. Udine prova ad aprire un parziale grazie ai centri di Scarsi e Da Pozzo (14-10); Umbertide non ci sta e impatta con Paolocci e Kotnis al 9’. Milani, in finale di quarto, puntella lo score sul 16-14 orange.

Come nel primo parziale, anche il secondo si apre con una bomba di fattura friulana: a firmarla Sturma (19-14). È il via alla prima accelerata friulana: Umbertide sbanda, la Delser ne approfitta per scivolare sul 28-16 in un amen. A segno a turno, in questo frangente, Da Pozzo, Sturma, Peresson – da tre – e Lizzi. È il 13’. Lo strapotere sotto le plance di Umbertide regala alle ragazze di coach Staccini più chance del dovuto per tentar di ricucire lo strappo. Baldi così al 16’ segna il libero del 28-19. Peresson è implacabile e, da fuori, ricaccia indietro le umbre (32-19 al 18’); la spallata, tuttavia, non tramortisce la PFU, anzi. Il controbreak di marca umbra non si fa attendere e porta il gap tra le due squadre a sole tre lunghezze (32-29). Un gioco da tre di Scarsi e il centro in arresto di Turel mantengono alla pausa lunga Udine a distanza di sicurezza (37-30).

La seconda metà di gara inizia con la stessa Turel che, sorniona, sgattaiola nel pitturato sfuggendo alle marcature perugine (39-30). Kotnis si prende in braccio le sue fra il 22’ e il 25’: i suoi 4 punti permettono a Umbertide di tornar sotto (39-34). Il ruggito di Scarsi sostiene, sul fronte opposto, le volpi: la numero 12 fa 41-34 e si ripete al 26’ per il 45-34 LBS. Da Pozzo amplia la forbice (47-34) prima della tripla di Moriconi: Udine a +10, 47-37. Le arancioni arrivano a toccare il +15 con Milani al 29’ (54-39); la bomba di Stroscio rimette però in piedi la PFU (54-42). De Cassan e Baldi accorciano nel finale (54-46). Galvanizzata, Umbertide morde le caviglie alla Delser: Stroscio realizza nuovamente dai 6.75 mt e spedisce le sue a -5.

Moriconi ribadisce come la verve del match sia in mano alla compagine inseguitrice: al 31’ manda a segno il 54-51. Stroscio, dalla lunetta, ne fa uno: 56-54 al 34’, PFU mai così vicina a Udine. La palla inizia a pesare. Non per Peresson, che in scioltezza trova il fondo della retina al 35’: 58-54. Nemmeno per Cvijanovic e Turel: a 3’ dalla fine la Delser conduce 62-54. Umbertide però è ancora viva e lo dimostra con De Cassan, prima, e Baldi, poi (65-58). Kotnis dal cilindro estrae quindi un gioco da 4 punti al 38’ (65-62). A 34’’ dal termine la situazione vede le due squadre appaiate: 65-64 Udine. Volpi con la palla in mano: fallo su Cvjianovic. La slovena fa 2 su 2. Baldi, sul lato opposto, non sbaglia (67-66). Il gioco dei liberi manda dunque in lunetta Scarsi: la bresciana è imprecisa, ma i suoi errori non si ripercuotono sul risultato. Il successivo tiro di Pompei si infrange sul ferro: lo squillo di sirena finale fa così esplodere la festa sulla panchina orange.

Udine: Peresson 18, Sturma 5, Scarsi 11, Da Pozzo 6, Cvijanovic 8, Blasigh 1, Lizzi 2, Pontoni 1, Turel 9, Milani 6, Buttazzoni, Braida.

Ufficio Stampa LBS Udine – Simone Narduzzi